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lepanto2.jpgIl Centro Culturale Lepanto ha dato inizio ‘alla Crociata del Rosario perche’ la Madonna aiuti i piu’ deboli, come gli ammalati ed i minori, che meritano medicinali di comprovata efficacia e sicurezza e non la cannabis, e per la conversione dei cuori e delle menti dei leader dei gruppi di pressione antiproibizionisti affinche’ si ravvedano e riconsiderino le loro istanze’. Lo annuncia, in un comunicato, Fabio Bernabei, presidente Centro Culturale Lepanto.
‘Amici, sostenitori e simpatizzanti del Centro Culturale Lepanto, per tutto il mese di maggio – informa una nota – si alterneranno con un santo Rosario ogni giorno all’altare privilegiato della Madonna del Miracolo presso il Santuario Basilica di Sant’Andrea delle Fratte a Roma’.
‘La medicalizzazione della cannabis/marijuana sembra far parte di una accorta strategia elaborata da anni da movimenti e partiti politici con intenti massimalisti. Con il manuale del 1995 “I radicali e le droghe. Basta con il Proibizionismo” il Partito Radicale, infatti, propagandava tre diverse strategie per arrivare alla legalizzazione tra cui proprio il ‘modello medico’ che e’ ‘certamente il meno rivoluzionario, quello che si allontana di meno dal regime attuale’ – ma la medicalizzazione rimpiazza la penalizzazione e, – sempre secondo i radicali,- ‘ha il merito di essere rassicurante per l’opinione pubblica’. Preghiamo perche’ la sensibilita’ di istituzioni e opinione pubblica non venga invece anestetizzata e sia al piu’ presto ristabilito il ruolo della vera scienza e del diritto internazionale sulle droghe’, conclude Bernabei.