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Sulle banconote circolanti negli Stati Uniti c’e’ tantissima cocaina. Tanto che la media nazionale delle banconote risultate positive ai test e’ di circa il novanta per cento. Con percentuali anche superiori per le banconote che circolano a Baltimora, Boston e Detroit. La percentuale di cocaina sale poi al navantacinque per cento nelle banconote prelevate a Washington. Sono questi i dati raccolti dalla universita’ del Massacchussets e presentati nel corso del 238esimo National Meeting of the American Chemical Society. La ricerca non si e’ arrestata al suolo americano. I ricercatori hanno infatti testato campioni di banconote provenienti da piu’ di trenta citta’ in cinque paesi diversi: Stati Uniti, Cina, Canada, Brasile e Giappone. Mentre Stati Uniti e Canada riportano un tasso di contaminazione analogo (tra l’85 e il 90 per cento) in Cina e Giappone il livello di contaminazione si arresta a percentuali molto piu’ basse tra il 12 e il 20 per cento. Negli Stati Uniti, rispetto a quanto rilevato due anni fa dagli stessi ricercatori, il tasso di cocaina presente sulle banconote e’ aumentato del venti per cento.