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Una nuova ricerca sulla cannabis terapeutica dimostra che fumare marijuana lenisce il dolore neuropatico anche se puo’ temporaneamente rallentare alcune abilita’ mentali.
Lo sostengono i ricercatori della University of California, Davis in un rapporto pubblicato sull’edizione di giugno della rivista scientifica The Journal of Pain.
Lo studio si e’ concentrato su 38 pazienti affetti da dolore neuropatico che hanno smesso di fumare cannabis 30 giorni prima della sperimentazione.
Durante le sessioni, che si sono svolte ogni tre giorni, i pazienti hanno fumato sigarette di cannabis con livelli differenti di Thc o senza Thc.
Dopo aver fumato, i pazienti hanno classificato l’intensita’ del dolore. Il livello di sofferenza era inferiore nei pazienti che avevano fumato sigarette con livelli piu’ alti di Thc. Infatti, e’ stata notata una relazione indirettamente proporzionale fra la quantita’ di Thc inalata ed il livello del dolore.
L’effetto della cannabis sul dolore e’ di una o due ore.
I pazienti hanno anche esperito test sulla memoria prima e dopo l’assunzione di cannabis. I risultati hanno mostrato un maggior declino della memoria nei pazienti che avevano assunto maggiori quantita’ di Thc.
I ricercatori hanno quindi suggerito attenzione nel prescrivere la cannabis terapeutica, specialmente ai giovani, in quanto vulnerabili agli effetti psichiatrici della sostanza.