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Oggi gli elettori di cinque Stati USA, Arkansas, Maryland, Missouri, North Dakota e South Dakota, sono chiamati a votare, oltre che per le elezioni di midterm per il congresso federale anche su altrettanti quesiti referendari statali sulla cannabis legale.

Attualmente circa il 44% della popolazione statunitense vive nei 19 Stati che hanno sinora legalizzato e regolamentato la cannabis per tutti gli usi. Se gli elettori approvassero questi cinque nuovi quesiti, circa la metà dei residenti negli Stati Uniti risiederà in una giurisdizione in cui il possesso e l’uso di cannabis saranno legali per gli adulti.

Si tratta ormai di una questione, quella della legalizzazione della cannabis, che gode di un consenso trasversale nella soscietà americana. “In quest’epoca di politica iper-partitica, la legalizzazione e la regolamentazione della marijuana è una delle poche questioni politiche su cui gli elettori di destra e di sinistra sono d’accordo”, ha dichiarato il vicedirettore di NORML Paul Armentano. E’ tanto trasversale che ormai l’opposizione è passata dai comizi alle aule dei tribunali e alle pastoie burocratiche. Dopo l’annullamento dei risultati dei precedenti referendum in Mississippi e South Dakota, in questa tornata la Corte Suprema della Florida ha dichiarato incostituzionale il quesito presentato, mentre le lungaggini nella conta delle firme ed agli inghippi burocratici che hanno fatto saltare il referendum in Oklahoma, che però sarà tenuto in una sessione elettorale speciale a marzo 2023.

Oltre a questi sforzi a livello statale, gli elettori di decine di città decideranno su quesiti elettorali comunali questo autunno. Per esempio, gli elettori di cinque città del Texas – Denton, Elgin, Harker Heights, Killeen e San Marcos – decideranno su misure che mirano a modificare le leggi locali al fine di limitare l’autorità degli agenti di polizia di “emettere citazioni o effettuare arresti per reati di classe A o classe B per possesso di marijuana” senza che l’imputato sia coinvolto in un caso considerato “di livello criminale” (sostanzialmente coltivazione e possesso a fini di spaccio). Anche gli elettori di diverse città dell’Ohio decideranno su misure municipali che depenalizzano le attività legate al possesso di marijuana.

“Questi ulteriori sforzi locali contribuiscono a creare pressione dal basso. Stiamo raggiungendo gli elettori in queste località per assicurarci che siano registrati al voto, che siano a conoscenza delle questioni in votazione e che si rechino alle urne”, afferma Jax James, responsabile delle politiche statali di NORML. “Tra gli sforzi locali e statali, queste iniziative interesseranno oltre 18 milioni di americani”.

Nel Rhode Island, gli elettori di 31 città decideranno se autorizzare o meno i rivenditori di cannabis. Anche gli elettori delle città di molti altri Stati, tra cui Colorado, Michigan e Montana, decideranno su misure elettorali locali simili.

Vediamo nel dettaglio le cinque proposte di referendum statali per la cannabis legale al voto oggi, 8 novembre 2022.

Arkansas

Responsible Growth Arkansas ha proposto l’approvazione di un emendamento costituzionale (Issue 4) che consentirebbe agli adulti dai 21 anni in su di acquistare e possedere fino a un’oncia (28 grammi) di cannabis. La coltivazione domestica non sarebbe permessa e la misura non contiene disposizioni per cancellare i precedenti o fornire opportunità di equità sociale nell’industria della cannabis legale. La misura apporterebbe una serie di modifiche all’attuale programma di cannabis terapeutica approvato dagli elettori nel 2016, tra cui l’abrogazione dei requisiti di residenza per qualificarsi come paziente nello Stato. I regolatori dovrebbero autorizzare i dispensari di cannabis medica esistenti a servire anche i consumatori per uso diverso da quello terapeutico, e permettere loro di aprire un altro punto vendita al dettaglio solo per la vendita di marijuana a scopo ricreativo. Un sistema di lotteria assegnerebbe le licenze per altri 40 rivenditori per uso adulto. Per maggiori info: https://www.responsiblegrowtharkansas.com/

Maryland

I legislatori dello Stato della costa orientale hanno approvato una legge che sottopone agli elettori un emendamento costituzionale sulla legalizzazione della marijuana. La misura, denominata Question 4, chiede: “Siete favorevoli alla legalizzazione dell’uso della cannabis da parte di un individuo che abbia almeno 21 anni di età a partire dal 1° luglio 2023, nello Stato del Maryland?”. I legislatori statali hanno anche approvato una legge complementare, la HB 837, che definisce i limiti di possesso di marijuana e facilita la revisione automatica e l’espunzione dei precedenti penali. Se approvata dagli elettori, gli adulti potranno legalmente possedere fino a 1,5 once di cannabis e/o 12 grammi di concentrati di cannabis a partire dal luglio 2023. Il possesso di quantità comprese tra 1,5 e 2,5 once sarà soggetto a multe pecuniarie, mentre il possesso di quantità maggiori sarà soggetto alle attuali sanzioni penali. I legislatori dovranno comunque emanare ulteriori leggi nella prossima sessione per stabilire norme e regolamenti che disciplinino il mercato della cannabis legale. Maggiori info.

Missouri

Un’iniziativa popolare (Amendment 3), sponsorizzata dal gruppo Legal Missouri 2022, vuole permettere a chi ha 21 anni o più di possedere, acquistare, consumare e coltivare marijuana, consentendo a chi ha commesso reati non violenti legati alla marijuana di ottenerne automaticamente la cancellazione dalla propria fedina penale. La misura proposta cerca anche di ampliare la partecipazione all’industria per includere i proprietari di piccole imprese e le popolazioni svantaggiate, comprese quelle con capitale limitato, i residenti di comunità ad alto tasso di povertà, i veterani disabili e coloro che sono stati precedentemente condannati per reati non violenti legati alla marijuana. Inoltre, l’iniziativa apporta alcuni miglioramenti al programma di accesso alla marijuana medica esistente nello Stato. Maggiori info.

North Dakota

New Approach North Dakota’s è l’iniziativa elettorale promossa in North Dakota (Measure 2) mira a legalizzare l’uso e la vendita di cannabis da parte degli adulti. Se approvata dalla maggioranza degli elettori, la misura consentirà agli adulti di 21 anni e più di possedere fino a un’oncia di cannabis e di coltivare fino a tre piante nelle loro case. Il provvedimento prevede la creazione di negozi di cannabis al dettaglio e di un’industria di coltivazione e trasformazione, dei laboratori di analisi e altri tipi di attività commerciali legate alla cannabis. Inoltre, il provvedimento prevede che le autorità di regolamentazione stabiliscano le regole e attuino il programma per l’uso di cannabis da parte degli adulti entro il 1° ottobre 2023. Maggiori info.

South Dakota

Per la seconda elezione consecutiva, gli elettori del South Dakota decideranno su una misura elettorale per legalizzare l’uso della marijuana da parte di chi ha almeno 21 anni. La precedente proposta per la cannabis legale, nonostante la vittoria elettorale, fu infatti annullata dalla Corte Suprema dello Stato. Il gruppo South Dakotans for Better Marijuana Laws ha presentato la Measure 27 che permetterebbe agli adulti di possedere fino a un’oncia di cannabis, coltivarla in casa (fino a tre piante mature) e/o trasferire senza compenso quantità limitate di cannabis. La misura non mira a stabilire un quadro normativo che regoli la produzione autorizzata e la vendita al dettaglio di marijuana. Maggiori info.

[Fonte: NORML]