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Iniciativa per Catalunya (ICV), membro dell’esecutivo tripartito catalano, il 23 dicembre ha chiuso la sua XI Assemblea con due accordi importanti: la decisione di sostenere l’illegalita’ della corrida e la legalizzazione del consumo di alcune droghe. La risoluzione anticorrida sostiene che “ICV e’ contraria alle corride di tori, cosi’ come al maltrattamento degli animali, ed e’ disposta a lavorare per la sua abolizione attraverso il convinto appoggio alla Iniciativa Legislativa Popular (ILP)” accettata dal Parlamento catalano. Se questa proposta ha ottenuto il consenso del 73% dei delegati eco-socialisti, ancora maggiore e’ stata la risposta favorevole alla legalizzazione di alcune droghe. In concreto, l’Assemblea dell’ICV ha deciso di promuovere la legalizzazione di marijuana, hashish, amfetamine e alcuni tranquillanti, le cosiddette “droghe leggere”. Iniciativa punta alla sua approvazione giacche’ ritiene che il loro consumo e’ “un fatto normalizzato” per molte persone. E se l’uso di droghe leggere si “e’ normalizzato”, gli eco-socialisti pretendono fin d’ora che la loro assunzione in luogo pubblico non costituisca piu’ un illecito amministrativo. Tuttavia, poiche’ i militanti di Iniciativa non sono ingenui, ne’ ignorano le conseguenze negative delle droghe sulla salute, propongono che lo Stato le legalizzi, ma che spenda anche denaro in campagne per “disincentivarne l’uso”.