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Una diffida al sindaco di Verona Flavio Tosi affinche’ l’amministrazione scaligera annulli la decisione di vietare l’utilizzo del teatro Romano al cantante Morgan e’ stata inoltrata dal legale dell’artista Giampaolo Cicconi.
Per l’avvocato, le motivazioni indicati da Tosi per non concedere il 4 settembre la struttura teatrale e per annullare l’invito a Morgan al Festival lirico in Arena, sarebbero state assunte ‘da una fantomatica intervista’ rilasciata dall’artista nel corso della quale avrebbe riferito di fare uso di cocaina. ‘Abbiamo gia’ contestato il contenuto dell’intervista – osserva il legale – e riteniamo illegittima la delibera della Giunta di Verona che ha dato per veritiere dichiarazioni travisate’.
Cicconi ‘ordina’ quindi a Tosi di consentire a Marco Castoldi, in arte Morgan, di ‘eseguire le prestazioni dalle quali riceve sostentamento per se’ e per la propria famiglia’, pena un ricorso d’urgenza al tribunale. L’avvocato, del foro di Camerino, ha inviato per conoscenza la diffida anche al Presidente della Repubblica, ‘Supremo Garante della Costituzione, per scongiurare la violazione degli articoli 4 e 35 della Costituzione che tutelano l’esercizio del diritto al lavoro’.