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“Ora all’ex ministro della Salute ed attuale ministro dello Spinello Libero non resta che dimettersi”. Lo afferma Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di AN per le politiche della famiglia, presidente nazionale della Consulta etico-religiosa e membro dell’esecutivo politico nazionale del partito, che spiega: “Neanche la magistratura amministrativa, neanche il Tar del Lazio ha capito su quali basi sia stato emanato il decreto Turco che incentiva, specie tra i giovani, l’uso della cannabis, che e’ una droga tutt’altro che leggera, e ne facilita lo spaccio, magari davanti alle scuole. Tanto da chiedere al ministro – sottolinea l’esponente di AN – di fornire spiegazioni in merito ai criteri di tale decisione”. Secondo Pedrizzi, “si tratta di un’altra sonora bocciatura per la Turco, dopo l’ordine del giorno approvato a grande maggioranza dal Parlamento, in commissione Sanita’ del Senato, con cui si e’ posto il governo di fronte ad un impegno ben preciso: riesaminare il decreto ‘piu’ canne per tutti'”.