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“Occorre sancire il principio di una genitorialita’ consapevole e responsabile. Non si puo’ e non si deve piu’ assistere a morti di bambini innocenti a causa dell’assunzione di droghe da parte dei genitori. E’ necessario prevedere esami di laboratorio per rilevare l’uso di droghe per le donne in stato di gravidanza ed in caso di positivita’, l’obbligatorieta’ di affidarsi a centri di recupero”. Lo affermano, in una nota congiunta, Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e segretario nazionale di Azione Sociale-Pdl, e Domenico Di Virgilio, deputato del Pdl, commentano la drammatica vicenda del bimbo di un anno morto a Sutri, in provincia di Viterbo.