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ROMA, 15 dic – La nuova legge sulla droga prevedrà i sistemi di allerta rapida, ossia l’analisi immediata, in contesti di ritrovo come discoteche e locali, delle sostanze presenti, e di comunicare subito il risultato ai ragazzi. Si tratta di una misura che all’estero ha ridotto le morti per overdose. Lo ha detto il ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, a margine dalla manifestazione sul servizio civile. «Con la legge attuale questi sistemi – ha spiegato non sono possibili. Nell’ambito della modifica della legge, un altro incontro interministeriale è previsto per la prima metà di gennaio, inseriremo questa misura che permette di comunicare subito ai giovani il tipo di sostanza eventualmente assunta. Rientra nella riduzione del danno, che ha evitato all’estero molti morti». Ferrero ha sottolineato che da noi «si muore per le nuove droghe ma anche per quelle tradizionali. C’è un mercato che offre cocaina ed eroina a bassissimo prezzo e i rischi di overdose sono altissimi». Fra l’altro, il ministro ha ricordato che ieri è stato siglato con la Conferenza stato regioni un accordo che prevede 5 milioni di euro per progetti destinati alla prevenzione delle tossicodipendenze destinati ai giovani ed agli immigrati. «Mentre il governo precedente – ha osservato Ferrero – ha urlato molto, noi stiamo facendo vera prevenzione. Fra l’altro, con il ministero della pubblica istruzione partirà una campagna sulla pericolosità delle sostanze, tutte le sostanze, sia quelle lecite, come l’alcol, sia quelle illegali».