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Valle dell’Angelo, in provincia di Salerno, è il comune meno popoloso della Regione Campania. L’esiguità della sua popolazione è l’emblema di quanto sta accadendo nelle aree interne del nostro Paese, uno spopolamento che ha ridotto i 1.644 abitanti registrati nel 1881 alle attuali 217 anime. Ad alleviare almeno parzialmente questa condizione di isolamento, da cinque anni Valle dell’Angelo diviene il palcoscenico del VdA Music Potlach, una manifestazione musico-culturale del Cilento, organizzata dall’associazione culturale VOJTO e patrocinata dal Comune. Sul sito che promuove l’iniziativa si può leggere che “VdA Music Potlach è un’occasione di interazione e di confronto, un esperimento di comunità basata sulla musica, la socialità, la parola; … l’idea e la voglia di puntare sull’interscambio culturale per valorizzare e far conoscere i luoghi del Cilento interno che resiste, e favorire l’unione attraverso la libera diffusione della musica e dell’arte.” Insomma, in un week end di fine aprile Valle dell’Angelo torna a risuonare della presenza di giovani, venuti per ascoltare quindici Band e cantautori.  Tutto bene, dunque, se non fosse che nell’ultima edizione, quella del 2023 una delle band, la Only Smoke Crew, viene accusata di essere composta da soggetti particolarmente pericolosi, tanto da meritare un daspo urbano dalla Questura di Salerno, ovvero il divieto di rientro nel Comune di Valle dell’Angelo per un anno, causa inneggiamento all’uso di marijuana”.

I fatti che hanno portato al provvedimento, si possono riassumere in una scenetta che accompagna il pezzoFatti dei fatti(un incontro tra un pusher, un acquirente e un agente delle forze dell’ordine) e, nel branoWelcome to my paradise”, l’esposizione di uno spinello gigante gonfiabile di Cbd, notoriamente legale. Il gruppo inoltre distribuisce delle bustine con all’interno un QR Code per pubblicizzare i loro social. Questi tre episodi, tutti perfettamente legali, hanno motivato una perquisizione da parte delle Forze dell’Ordine e il successivo sequestro dei materiali distribuiti. Passa del tempo e, mentre il Tribunale di Vallo della Lucania restituisce tutto per assenza di reato, il 6 giugno la Questura di Salerno consegna ai membri della Crew, descritti comesoggetti socialmente pericolosi”, un provvedimento di Daspo urbano che ne vieta il rientro nel Comune di Valle dell’Angelo per un anno, pena da 1 a 6 mesi di arresto.

Per capire l’enormità del fatto, è utile leggere la parte che riguarda la provincia di Salerno nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia del primo semestre 2022 sulle organizzazioni criminali: il Procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli rileva una “significativa evoluzione delle modalità di azione delle organizzazioni criminali, in particolare operanti nella zona  a sud di Salerno… riconducibili alla creazione di condizioni monopolistiche in determinati settori economici (…) e si avvalgono della capacità di condizionamento della pubblica amministrazione e della classe politica”.

Mentre la criminalità, quella vera, impone le sue logiche, a Caivano come nel salernitano vengono comminate sanzioni amministrative (che, se non rispettate, si possono trasformare in penali) ad artisti che hanno la sola colpa di affermare quanto già scrivevano lapidariamente i Beatles sul Times, il 24 luglio del 1967: “La legge contro la marijuana è immorale in linea di principio e impraticabile nei fatti. Oltre ai fab four, sottoscrivevano l’appello Brian Epstein e un numeroso gruppo di scrittori, artisti e politici. Vista l’aria che tira (nuovi reati per micro-spacciatori ecc.) non è escluso che i Beatles ancora in vita, Paul McCartney e Ringo Starr, possano ricevere un Daspo internazionale per il loro comunicato di 56 anni fa, per “inneggiamento all’uso di marijuana”.