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Dalle misure contro l’immigrazione irregolare con la possibilita’ di segnalare coloro che richiedono cure sanitarie, all’inasprimento delle norme anti-mafia e anti-riciclaggio, passando per il giro di vite contro gli stupratori a cui non saranno piu’ concessi gli arresti domiciliari. Sono alcuni dei passaggi principali del ddl sicurezza che ha avuto il via libera del Senato per il passaggio alla Camera. Il provvedimento, arrivato a Palazzo Madama con 19 articoli e licenziato, dopo un lungo lavoro emendativo, contandone ben 55, contiene inoltre norme per il decoro urbano (con multe salate per chi sporca le citta’ e carcere per i graffitari) e contro le cosiddette stragi del sabato sera. Ma anche misure per frenare i fenomeni di apologia alla criminalita’ organizzata e alla violenza su internet e norme anti-branco. Le critiche delle opposizioni si sono accentrate comunque sulla questione immigrati. Pd, Udc e Idv hanno accusato il governo di mettere in atto ‘politiche discriminatorie’ e di legiferare sull’onda dell’emotivita’. I senatori di minoranza puntano il dito contro l’eccessiva’ impronta leghista del provvedimento partito da Palazzo Chigi che ha portato anche all’inserimento delle ‘ronde padane’, della ‘schedatura’ dei clochard, della tassa di soggiorno per gli immigrati. Quest’ultimi, per restare in Italia, dovranno poi guadagnarsi dei ‘crediti’ decurtabili, in caso di violazione delle leggi, proprio come accade per la patente a punti.
Alcuni successi pero’ le opposizioni li hanno incassati. Il reato di clandestinita’ non sara’ piu’ punito con il carcere ma con un ammenda e la permanenza nei Cie (gli ex Cpt) rimane di 60 giorni.
Ecco piu’ nel dettaglio le misure principali contenute nel disegno di legge.

REATO DI CLADESTINITA’. Chi entra o soggiorna illegalmente in Italia sara’ punito non piu’ col carcere da sei mesi a quattro anni ma con una contravvenzione da 5 mila a 10 mila euro, piu’ la sanzione accessoria dell’espulsione decisa dal giudice di pace che si somma all’eventuale espulsione ordinata dal questore.

TASSA DI SOGGIORNO E PERMESSO ‘A PUNTI’. La richiesta di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno e’ sottoposta al versamento di un contributo, il cui importo e’ fissato tra un minimo di 80 euro a un massimo di 200 euro con decreto del ministro dell’Economia, di concerto con il ministro dell’Interno.
La meta’ del gettito conseguito attraverso la riscossione del contributo confluira’ in un Fondo rimpatri. Per ottenere il titolo di soggiorno lo straniero dovra’ inoltre sottoscrivere un ‘Accordo di integrazione’ che prevede il rilascio di crediti che potrebbero anche essere decurtati fino all’espulsione.

I MEDICI POTRANNO SEGNALARE IRREGOLARI. Si cancella il divieto (contenuto nel Testo unico sull’immigrazione) di non segnalazione alle autorita’ degli stranieri non regolari che richiedono cure sanitarie nelle strutture pubbliche. Gli immigrati irregolari potranno quindi essere ‘denunciati’ anche se si recano al pronto soccorso.

CENTRI DI ESPULSIONE. Il limite massimo di trattenimento nei Cie (Centri di espulsione e identificazione) resta quello attuale di 60 giorni. La norma che allungava la permanenza fino a un massimo di 18 mesi e’ stata cancellata con un emendamento del Pd.

STOP DOMICILIARI A STUPRATORI. Niente piu’ arresti domiciliari per gli stupratori. Chi e’ indagato per i reati di violenza sessuale, violenza di gruppo e violenza sui minori restera’ in custodia cautelare in carcere. Per chi stupra scattera’ l’arresto obbligatorio in flagranza e non potra’ godere nemmeno dei benefici della legge Gozzini come l’affidamento in prova ai servizi sociali, il regime di semiliberta, i permessi premio e la liberazione anticipata. Per le vittime invece lo Stato garantira’ il gratuito patrocinio indipendentemente dal reddito. Via libera infine alla vendita di spray urticanti al peperoncino anti-aggressione.

NORME ‘ANTI-BRANCO’ E PENE PIU’ DURE A TUTELA MINORI. Arriva una nuova aggravante per i reati di lesione personale e omicidio preterintenzionale, nell’ipotesi in cui il fatto sia commesso con armi o con sostanze corrosive o da persone travisate o da piu’ persone riunite. Questo anche per disincentivare il fenomeno delle baby-gang. E poi aumenti di pena per i reati commessi a danno di minori all’interno o nelle immediate vicinanze di asili e scuole, in particolare per la violenza sessuale e gli atti osceni.

‘RONDE PADANE’ SENZA ARMI E ‘ZONE DI SICUREZZA’. Via libera alle ‘ronde padane’, ovvero le associazioni volontarie dei cittadini ‘a guardia’ dei quartieri. Con l’approvazione di un emendamento del Pd si stabilisce pero’ che le ‘ronde’ non potranno girare armate e svolgeranno attivita’ di segnalazione alle forze dell’ordine ma non di presidio del territorio. Un altro pacchetto di norme riguarda i reati che destano allarme sociale, prevedendo aggravanti per l’estorsione, la rapina e la truffa. L’inasprimento di pena scatta nel caso in cui gli illeciti siano compiuti in alcuni luoghi particolarmente frequentati dai cittadini come stazioni, banche, uffici postali, parchi e giardini pubblici e fermate di autobus. Si crea cosi’ una sorta di ‘zone di sicurezza’.

TORNA L’OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE. Per chi offende l’onore e il prestigio di agenti di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria nello svolgimento delle loro funzioni e’ previsto il carcere fino a tre anni.

REGISTRO DEI CLOCHARD. Si istituisce, presso il Viminale, il Registro nazionale dei clochard. Per i senza tetto viene stabilito anche l’obbligo di dimora. In base alla nuova norma i ‘clochard’ che non avranno comunicato un domicilio all’anagrafe comunale non saranno ‘in regola’.

DECORO URBANO E CARCERE PER WRITERS. Arriva una stretta per chi sporca le citta’ o imbratta i muri. Multe fino a 500 euro per chi getta rifiuti mentre passeggia per strada. La sanzione sale fino a mille euro se gli oggetti vengono gettati da un auto in movimento o in sosta. Per i writer che sporcano o deturpano monumenti o palazzi storici carcere fino a un anno e multa fino a 3 mila euro. Se ad essere imbrattate saranno cose non di valore storico o artistico (come una saracinesca o un cavalcavia) sara’ il giudice a decidere, a seconda dei casi, se infliggere una pena pecuniaria (fino a mille euro) o detentiva (fino a sei mesi).
Multe fino a mille euro anche a chi vende bombolette spray con vernici ai minori.

SCINDACI ‘SCERIFFI’ E VIDEOSORVEGLIANZA. Piu’ poteri ai sindaci nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico, o quando ricorrono motivi di sicurezza pubblica. I primi cittadini potranno ordinare l’immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dei colpevoli. Se si tratta di venditori ambulanti viene predisposta la sospensione dell’attivita’ commerciale fino all’adempimento dell’ordine e del pagamento delle spese o la chiusura per motivi di igiene e decoro urbano.
Ai Comuni sara’ consentito l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico. La conservazione di dati e immagini viene portata a 7 giorni, prolungabili di altri sette in casi di speciali esigenze di tutela della sicurezza urbana.

STOP A GRUPPI PRO-RIINA O PRO-STUPRO SU INTERNET. Stop al proliferare di gruppi sui social network che inneggiano alla criminalita’ organizzata o alla violenza. Viene disposto il divieto di apologia o incitamento via internet (o telematica in genere) dell’attivita’ della criminalita’ organizzata, delle associazioni eversive, nonche’ di incitamento alla violenza sessuale, all’odio etnico, razziale e religioso. Con decreto del ministro dell’Interno verra’ disposta l’interruzione dell’attivita’ ordinando ai provider di utilizzare gli strumenti necessari. Sanzioni pecuniarie per gli inadempienti.

CENTRI ISLAM SOSPETTI SARANNO CHIUSI. Si estende la legge Mancino sulla P2 ai centri sospettati di fare attivita’ o propaganda terroristica. Le associazioni, i gruppi, le organizzazioni o i movimenti sospettati potranno essere sciolte in via cautelativa previo l’ok della magistratura. Se i reati saranno accertati il ministro dell’interno disporra’ lo scioglimento definitivo

NORME ANTI-RICICLAGGIO PER MONEY TRANSFER. Si intensificano i controlli sui ‘money transfer’ (ossia il trasferimento di denaro) per contrastare il fenomeno del riciclaggio anche ai fini di finanziamento del terrorismo. Gli agenti in attivita’ finanziaria che prestano servizi di pagamento nella forma dell’incasso e trasferimento fondi devono richiedere e conservare per 10 anni copia del titolo di soggiorno per gli stranieri e denunciarli se si rifiutano, pena chiusura dell’attivita’.

INASPRIMENTO 41-BIS PER BOSS PIU’ ISOLATI. Per impedire che dalle carceri i boss mafiosi possano esercitare il loro potere sul territorio, i detenuti sottoposti al 41-bis saranno destinati all’interno di istituti a loro esclusivamente dedicati, preferibilmente in aree insulari, o comunque all’interno di sezioni speciali e logisticamente separate dal resto dell’istituto e custoditi da reparti specializzati della polizia penitenziaria. Stretta anche sui colloqui con parenti e avvocati e sull’ora d’aria.

PIU’ RIGORE CONTRO STRAGI DEL SABATO SERA. Si inaspriscono le pene per gli automobilisti ubriachi o drogati. Il ‘Fondo contro l’incidentalita’ notturna’ servira’ per l’acquisto di materiali e mezzi per le forze di polizia oltre che per campagne di sensibilizzazione. Le auto sequestrate per eccesso di alcol e droga potranno essere assegnate in custodia giudiziale agli organi di polizia prioritariamente per la prevenzione della sicurezza della circolazione stradale.

GIRO DI VITE SU AUTISTI BUS DROGATI. Giro di vite anche per i conducenti di bus che, in servizio, verranno trovati drogati.
Viene previsto che nel caso di guida sotto l’effetto di stupefacenti scatti la sospensione del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneita’ alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni. (Dire)