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Cocaina per un totale di 13,4 chili, con un valore sul mercato stimato in un milione e mezzo di euro, e’ stata distrutta stamani: la sostanza stupefacente e’ stata bruciata all’inceneritore di Montale (Pistoia).
L’operazione e’ stata seguita dal gruppo Firenze della guardia di finanza. La droga, spiegano le fiamme gialle, era stata sequestrata a fine 2008 dalla gdf fiorentina nel corso di un’indagine su un’organizzazione criminale di stanza a Firenze che aveva portato all’arresto di 2 italiani e 7 albanesi.
Il gruppo, si spiega ancora, importava la cocaina dal Nord Europa e la droga, una volta tagliata e confezionata in laboratori nel capoluogo toscano, veniva immessa sul mercato della provincia di Firenze. La cocaina distrutta era stata trovata nascosta per lo piu’ in un’intercapedine creata dentro un ripostiglio di un appartamento adibito a laboratorio, una piccola parte in una cassetta ricavata nel vano motore di un’auto usata per il trasporto dello stupefacente in Italia.
Dopo il sequestro la cocaina e’ stata conservata come elemento probatorio. A conclusione del procedimento penale, che ha portano alla condanna del capo dell’organizzazione e degli altri 8 arrestati, l’autorita’ giudiziaria ne ha disposto la distruzione. La gdf spiega anche che con lo stupefacente distrutto si sarebbero potute ottenere circa 200.000 dosi.