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FIRENZE – “Ringrazio il garante dei detenuti Franco Corleone per l’attenzione alla mia salute, ma vado avanti nello sciopero della fame e smetterò quando l’amministrazione comunale (consiglio e giunta) aprirà un tavolo con l’amministrazione penitenziaria per affrontare la questione del sovraffollamento di Sollicciano”.
Lo ha detto il consigliere Stefano Di Puccio (gruppo Misto) giunto oggi al settimo giorno di digiuno integrale (ingerisce solo liquidi).
Corleone stamani ha invitato il consigliere a sospendere l’iniziativa dello sciopero.
“Sono allibito – ha scritto Corleone in una nota – per la disattenzione con cui un atto così serio e determinato è stato seguito. Da parte di Di Puccio non vi è nessun segno di vittimismo ma io oltre ad esprimere a lui solidarietà per la sua testimonianza, denuncio una distrazione inconcepibile che conferma che viviamo in uno strano Paese. Invito Di Puccio – ha aggiunto Corleone- a sospendere la sua iniziativa, per non mettere a rischio la sua salute”.