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Dopo numerosi annunci, di cui vi abbiamo dato puntualmente conto, il leader della maggioranza democratica del Senato Chuck Schumer, insieme ai colleghi Cory Booker e Ron Wyden, hanno presentato la scorsa settimana il Cannabis Administration and Opportunity Act (CAOA). La proposta di legge toglie la cannabis dalle sostanze vietate dalla legge federale, garantisce la possibilità ai singoli Stati di legalizzarla o meno senza interferenza federali e stabilisce meccanismi per aiutare a riparare i danni creati dal proibizionismo, sia dal punto di vista economico che della discriminazione etnica.

L’introduzione ufficiale di questa proposta di legge per porre finalmente fine all’incubo politico della proibizione federale della marijuana è il risultato finale di una azione di leadership senza precedenti al Senato e di un impegno con le parti interessate in tutto il panorama politico“, ha detto il direttore politico di NORML Morgan Fox. “Non vediamo l’ora di lavorare con i legislatori per portare questa legge verso l’approvazione e ci aspettiamo di impegnarci in discussioni sostanziali su tutti gli aspetti della legge federale sulla marijuana con i membri del Senato. Questi colloqui e audizioni sono attesi da tempo. La stragrande maggioranza degli americani è a favore di una riforma globale della politica sulla cannabis, e ora è il momento di capire come farlo in modo da affrontare efficacemente i danni causati alle comunità emarginate e creare opportunità eque nella fiorente industria della cannabis“.

La CAOA rimuovendo completamente la cannabis dalla lista delle sostanze controllate, non solo porrebbe fine alla minaccia di procedimenti federali per il possesso e l’attività commerciale autorizzata ma eliminerebbe molti problemi che affliggono i mercati della cannabis regolamentati a livello statale, tra cui la mancanza di accesso ai servizi finanziari, l’impossibilità di dedurre le spese commerciali standard in sede di dichiarazione dei redditi federale e la mancanza di norme e linee guida nazionali uniformi. Le norme indirizzerebbero inoltre gli introiti della tassazione verso il loro reinvestimento nelle comunità che sono state colpite in modo sproporzionato dal proibizionismo e spingerebbe a migliorare la diversity e l’inclusione etnica e di genere nelle società operanti nei mercati regolamentati della cannabis.

Nelle stesse ore è stato reso noto un sondaggio curato da The Economist e YouGov.com per il quale il 45% degli intervistati sostiene che il governo federale dovrebbe legalizzare l’uso della cannabis a livello nazionale. Questa percentuale è pari ai favorevoli ad un provvedimento nazionale per il matrimonio egualitario e superiore a quella dei favorevoli ad una norma nazionale sull’aborto (41%) o sul suicidio assistito (32%). Va notato inoltre come il 21% degli intervistati ha affermato che la decisione di legalizzare o meno la marijuana dovrebbe essere lasciata ai singoli Stati, mentre solo il 20% si è dichiarato favorevole alla proibizione nazionale.

E’ chiaro che ora la palla passa all’aula parlamentare, con tutto quello che ciò comporta: soprattutto rispetto agli equilibri, che al Senato sono molto più complicati che alla Camera dove una normativa simile, il MORE Act, è già passato per due legislature consecutive. Proprio oggi la sottocommissione del Senato USA sulla giustizia penale e l’antiterrorismo, presieduta proprio da uno dei firmatari della CAOA, il senatore Cory Booker, ha in programma un’audizione dal titolo “Decriminalizzare la cannabis a livello federale: passo necessario per affrontare i danni del passato”.

[Fonte: NORML]

Scarica i documenti

  • pdf CAOA bill text
    Scarica il progetto di legge di Chuck Schumer in formato pdf.
    Aggiunto in data: 26 Luglio 2022 18:01 Dimensione del file: 473 KB Download: 425