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(DIRE) Roma, 3 mag. – "Una misura doverosa. Il mancato riconoscimento della cannabis terapeutica era un’offesa alla scienza. Ma non e’ risolutiva, solo propedeutica alle prossime". Franco Corleone, presidente dell’associazione Forum Droghe, si e’espresso cosi’ sul via libera in ‘Gazzetta Ufficiale’ a due derivati della cannabis contro il dolore, a margine del convegno organizzato a Pisa su ‘Canapa medica: le prospettive per i malati’. Le prossime tappe, ricorda Corleone, saranno "prima di tutto l’approvazione del ddl al Senato del ministro Turco" per la terapia del dolore, nel quale c’e’ un riferimento alla canapa terapeutica. Poi ai augura venga affrontata la riforma complessiva sulle droghe Fini-Giovanardi. Secondo il presidente del Forum, "non si puo’ pensare di consentire un uso terapeutico della canapa, e criminalizzare gli altri". Bisogna trovare "una misura delle cose", e la possibilita’ per i pazienti di avere a disposizione la canapa terapeutica "nelle sue forme, naturale o farmaci, come avviene nei Paesi europei e in Canada". E inoltre, dice, "si deve depenalizzare il consumo di canapa a scopo non medico, ma ludico". Bisogna anche "che sia facilitata l’importazione dei farmaci, in particolare dall’Olanda", facendo si’ che questi siano gratuiti, a disposizione dei pazienti che hanno la ricetta dei medici "non solo nelle Asl ma anche in farmacia". Poi, aggiunge, "occorre arrivare ad una produzione anche italiana, senza bisogno dell’importazione". Per quanto riguarda il superamento della legge Fini-Giovanardi, Corleone sottolinea: "Stamattina Giuseppe Vaccari, consulente del ministero della Salute, intervenendo al convegno ci ha detto che si e’ arrivati all’ipotesi di una legge-delega: mi auguro sia presto presentata al Parlamento e che questo decida". Altrimenti, conclude il presidente del Forum, se questo non dovesse avvenire, "lanciamo la richiesta che si passi all’esame di altre proposte parlamentari che sono quella di Boato alla Camera, e quella di Russo Spena al Senato".