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Mentre il Parlamento Basco ha manifestato ieri le sue intenzioni di regolamentare l’attivita’ delle associazioni di autoconsumo di cannabis, e’ stato avviato un procedimento penale contro uno dei principali attivisti di queste associazioni, Martìn Barriuso, presidente della “Federación de Asociaciones Cannábicas” e del “colectivo Pannagh”. La Procura di Bizkaia lo accusa dei crimini di traffico di droga e associazione a delinquere e chiede che gli siano comminati sei anni di prigione. Nonostante Barriuso abbia perorato la legalita’ dell’iscrizione in uno specifico Registro da parte delle associazioni di autoconsumo, la procuratrice Ana Barrilero segue le direttive della “Fiscalía Antidroga de España”, che in diverse occasioni ha rilevato che si tratta di crimini, cosiì’ come previsto dalla legge.
Le indagini contro Barriuso sono cominciate nel 2011, coinvolto nella vicenda con il tesoriere e la segretaria della “Asociación de Estudios y Usuarios de Cáñamo Pannagh”, a Bilbao.