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Il Parlamento della Repubblica ceca ha dato il via libera all’uso medico della marijuana per i pazienti che soffrono di gravi patologie. Il testo, che va ora firmato dal presidente della Repubblica per entrare in vigore, mette la marijuana a disposizione su ricetta medica di ammalati di cancro, morbo di Parkinson, sclerosi multipla o psoriasi. La proposta di legge ha ricevuto 67 voti favorevoli sui 74 senatori presenti nell’ aula che ha 81 seggi. Praga per il primo anno importerà il farmaco da Israele e dall’Olanda, prima che l’Istituto statale per il controllo sui farmaci cominci a concedere le prime licenze quinquennali ai coltivatori.
In base al testo, che non prevede copertura assicurativa per le cure a base di cannabis, l’istituto sceglierà anche le aree di coltivazione e promuoverà aste per l’acquisto della marijuana dagli agricoltori. “Tutte le nuove materie prime sono benvenute per i nostri agricoltori” ha detto Jan Veleba, capo della Camera dell’agricoltura.
Ex Paese del blocco comunista con 10 milioni e mezzo di abitanti, nella Ue dal 2004, la Repubblica ceca è oggi tra i più liberali in Europa per la legislazione sulle droghe leggere. Chi detiene fino a 15 grammi di cannabis o coltiva fino a cinque piantine rischia solo una piccola multa: norme che attraggono fumatori dal altri Paesi, come la Polonia, dove le regole sono molto più severe. Secondo un rapporto del 2011, il 16,1% dei cechi tra i 15 e 34 anni di età ha confessato di aver fumato marijuana almeno una volta nell’ultimo anno, con un calo dal 20,3% dell’anno precedente.