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Le donne che fumano durante la gravidanza danno alla luce figli con un piu’ alto rischio di diventare aggressivi. Lo ha rivelato uno studio condotto da ricercatori del Quebec e olandesi e pubblicato sulla rivista Development and Psychopathology.
I bambini nati da donne fumatrici sarebbero piu’ veloci nel picchiare, mordere, scalciare, combattere e fare i prepotenti.
Il tabacco utilizzato durante la gravidanza e’ stato gia’ associato con una lunga lista di effetti collaterali pericolosi, inclusi lo scarso peso del piccolo, la sindrome della morte improvvisa e problemi del comportamento dei bambini.

‘La novita’ di questo studio – ha spiegato Jean Seguin, ricercatore all’Universita’ di Montreal, uno dei responsabili della ricerca – sta nel fatto che abbiamo stabilito un collegamento tra il fumo e le aggressioni fisiche in bambini piccolissimi, dai 17 ai 42 mesi di vita’.
Seguin e colleghi hanno analizzato i comportamenti di 1.745 neonati e hanno riscontrato che, i bambini nati da donne che fumano dieci sigarette al giorno, hanno il 30% di possibilita’ in piu’ di diventare aggressivi, ma questa stessa percentuale cresce fino al 200% per i bimbi nati da donne che fumano molto.
Studi precedenti hanno dimostrato che donne che smettono di fumare durante la gravidanza hanno bambini piu’ tranquilli e sereni.