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Secondo la CBC il governo dei Liberali di Trudeau annuncerà entro il 10 di aprile l’avvio dell’iter legislativo per arrivare alla regolamentazione legale della cannabis in Canada il 1 luglio 2018.

Secondo CBC News la normativa seguirà in linea di massima le raccomandazioni contenuto nel rapporto finale della task force federale nominata lo scorso anno – del quale avevamo dato conto nella nostra rubrica su il Manifesto (Cannabis, la cannabis è partecipazione, Leonardo Fiorentini, 21/12/2016) – presieduta dall’ex ministro della giustizia liberale Anne McLellan.

Secondo quanto riportato alla CBC da fonte anonima, in un recente incontro interno del partito di Trudeau, Bill Blair – ex capo della Polizia di Toronto incaricato di gestire il fascicolo “Legalizzazione della Marijuana” – ha anticipato alcune delle linee guida della normativa.

Il Governo federale sarà titolare dell’emissione delle licenze e controllerà quindi produzione della materia prima, mentre le singole province canadesi avranno modo di decidere come e dove la marijuana sarà distribuita e venduta. Potranno stabilirne il prezzo e eventualmente imporre un’età minima superiore ai 18 anni. La coltivazione per uso personale sarà consentita, con il limite di 4 piante per famiglia.

Il termine del 10 aprile non è causale: il governo liberale aveva promesso di avviare la legalizzazione entro questa primavera, e non sono mancati recenti attacchi rispetto alle promesse disattese nei confronti dei giovani, che erano stati mobilitati a sostegno della candidatura Trudeau anche grazie all’opzione antiproibizionista sulla marijuana. Ora la tabella di marcia dovrebbe garantire a Justin Trudeau di tener fede agli impegni elettorali del 2015.