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“Call me Sisters” è un progetto che nasce dal collettivo Chemical Sisters con l’intento di raccogliere esperienze sull’utilizzo di sostanze legato alle peculiarità della sfera femminile.

L’uso di sostanze stupefacenti è visto, analizzato e affrontato con uno sguardo e una prospettiva ben definite: quelle del genere maschile.

Contro una medicina e una scienza che non prendono in considerazione le donne nella ricerca e nei trial clinici lasciandoci a una totale ignoranza rispetto a raccomandazioni sui dosaggi, sui rischi e sulle complicanze delle sostanze e dei farmaci correlate al genere.

Il collettivo Chemical Sisters lancia una chiamata pubblica, fino al 30 Settembre 2020, a tutte le donne e persone di genere non conforme per sopperire alla carenza di dati esperienziali legati all’uso di sostanze: questo mese è dedicato alla 3,4-Methylenediossimetanfetamina (MDMA).

I dati raccolti saranno anonimi e potrete inoltrarci le vostre storie tramite diversi canali, quali:

Vi suggeriamo alcuni temi da cui prendere spunto per i vostri racconti:

  • Salute e sostanze (mestruazioni, pillola, gravidanza, allattamento e benessere psicologico)
  • Sessualità (influenze sulla sfera sessuale)
  • Drug, set e setting (dosaggi, stato emozionale, dove e con chi hai condiviso l’esperienza)
  • Policonsumo (eventuali mix con alcol e altre sostanze e/o farmaci)
  • rapporto con i servizi di riduzione del danno (analisi delle sostanze)

Vogliamo politiche che assicurino alle donne e alle minoranze di genere l’inclusione nella ricerca clinica e che affrontino il fenomeno dell’uso di sostanze attraverso la prassi definita dalla riduzione del danno, per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto!!!

Scriveteci e state a POPPE DURE!!