Tempo di lettura: 2 minuti

Il progetto di legge per la realizzazione di safe injecting rooms nello Stato della California non è passato nella sessione legislativa del Senato della California della scorsa settimana.

Nonostante l’estremo tentativo del senatore Scott Wiener che voleva chiedere al Senato di riesaminare la proposta dopo che la legge non era passata per due soli voti nei giorni precedenti, questa è stata rinviata alla prossima sessione. “Lavoreremo con i senatori per affrontare le preoccupazioni e costruire una maggioranza sul provvedimento”, ha detto Wiener, Senatore Democratico eletto a San Francisco e coautore del disegno di legge. “Credo che possiamo e dobbiamo intervenire, poiché l’epidemia di oppioidi sta solo peggiorando. Le safe injecting rooms sicuri sono un approccio intelligente che dobbiamo provare”.

L’Assemblea ha approvato il testo del provvedimento nel giugno scorso con un voto 41 a 33. Il disegno di legge è stato modificato prevedendone l’applicazione non all’intero stato ma a sole otto contee, tra cui San Francisco. Successivamente, la portata del disegno di legge è stata ulteriormente ridotta, eliminando le contee di Fresno e Santa Cruz e partendo da Alameda, Humboldt, Los Angeles, Mendocino, San Francisco e San Joaquin.

Ma diversa è stata la situazione al Senato, con 4 rappresentanti democratici che hanno votato contro insieme ai repubblicani, impedendo di raggiungere i 21 voti necessari per far passare il provvedimento. L’hanno avuta vinta le associazioni dei rappresentanti delle forze dell’ordine, come la California Police Chiefs Association e la California State Sheriffs’ Association, che si sono opposte fortemente all’iniziativa.

Secondo il National Center for Health Statistics, i morti di overdose di droga degli Stati Uniti sono aumentati del 21 per cento tra il 2015 e il 2016, con 64.070 persone che morirono di overdose di droga rispetto ai 52.898 morti di overdose registrate nel 2015.

Il fallimento della proposta di legge sulle safe injecting rooms in California rappresenta una battuta d’arresto anche per la città di San Francisco, che è intenzionata a divenire la prima città degli Stati Uniti a fornire servizi come le stanze del consumo. La città ha istituito una task force diretta dalla direttrice della sanità pubblica Barbara Garcia, che rilascerà entro questo le raccomandazioni per le azioni da compiere, in particolare per l’attivazione delle safe injection rooms.

Per la deputa Democratica Susan Eggman, che ha presentato il disegno di legge “abbiamo compiuto progressi incredibili nella riduzione del danno: siamo passati dal non essere nemmeno riusciti a votarla nel comitato politico lo scorso anno fino all’aula del Senato”. “Mentre sono delusa – ha continuato la deputata eletta a Stockton – che il disegno di legge non sia passato, sono impegnata a trovare un modo per andare avanti l’anno prossimo. L’epidemia di oppioidi continua e abbiamo disperato bisogno di nuove soluzioni”.