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L’ufficiale Abd al-Fattah Muhammad al-Riayani è stato ucciso questa mattina a Bengasi da colpi d’arma da fuoco mentre un membro dell’unità anticrimine, Faraj Khasram, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nella notte nella città di Zlitan, nel nordovest. Secondo fonti della sicurezza, citate dall’agenzia di stampa libica Lana, ricopriva un ruolo di rilievo nella lotta al crimine arrestando spacciatori di droga e alcol.
Inoltre un ex ufficiale del dipartimento antidroga a Bengasi è stato ferito gravemente questa mattina nell’esplosione di un ordigno piazzato sotto la sua vettura nel quartiere di Salmani a Bengasi.
Dalla fine del regime di Muammar Gheddafi, la Libia è stata teatro di scontri e numerosi omicidi di matrice politica, con una significativa escalation nell’ultimo anno: membri delle forze di sicurezza, giudici, giornalisti e attivisti politici hanno infatti perso la vita in attentati soprattutto nella parte orientale del paese.