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(Notiziario Aduc) Uno dei responsabili della campagna elettorale della senatrice Hillary Clinton ha creato un caso politico negli Usa, affermando che gli elettori che pensano di votare Barack Obama per la nomination presidenziale, dovrebbero riflettere sul suo uso di droghe in passato. La Clinton ha cercato di prendere le distanze dal commento, ma lo staff di Obama lo ha definito un segno di ‘disperazione’ dell’ ex First Lady.
Bill Shaheen, co-presidente nazionale della campagna elettorale della senatrice di New York, ha sollevato il tema della droga in un’intervista al Washington Post. Obama, nella propria autobiografia scritta negli anni Ottanta, ha ammesso di aver fatto uso di marijuana e cocaina all’universita’ e non ha mai negato in seguito la circostanza, sostenendo anzi che l’aver superato quella fase della sua vita e’ stato un successo personale che lo ha reso piu’ forte.
Shaheen, pero’, ha sostenuto che gli elettori dovrebbero chiedersi: ‘Quando e’ stata l’ultima volta che lo ha fatto? Ha dato droga a qualcuno? L’ha venduta?’. Secondo il collaboratore della Clinton, sono interrogativi legittimi perche’ se Obama fosse scelto come candidato democratico, ‘questi sono tutti spunti per i repubblicani e i loro giochi sporchi’.
Un portavoce di Obama ha definito quelli della Clinton ‘tentativi disperati di bloccare la sua discesa nei sondaggi’, che adesso indicano il senatore nero in testa in Iowa (dove si vota il 3 gennaio) e testa a testa in New Hampshire (8 gennaio).