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(Notiziario Aduc) Circa la meta’ dei 42 gruppi che gli Stati Uniti hanno inserito nella lista nera del terrorismo si finanziano con il traffico di stupefacenti, secondo quanto affermato oggi in Israele da un alto dirigente della Dea (Drug Enforcement Administration), l’organizzazione americana di lotta contro la droga.
La Dea ha ‘le prove del coinvolgimento di almeno 18 organizzazioni terroristiche straniere nel narcotraffico, in un modo o nell’altro’, ha detto Michael Braun, capo delle operazioni dell’organismo Usa, nel corso di una conferenza su ‘Impatto globale del terrorismo’ organizzata dall’Istituto internazionale del contro-terrorismo (Ict) di Herzliya, nella periferia di Tel Aviv.
Il sostegno di alcuni Stati al terrorismo si e’ affievolito e le organizzazioni terroristiche, prima fra tutte al-Qaida, ‘sono passate da una struttura integrata ad una struttura di franchigia e quindi cercano di diversificare le loro fonti di finanziamento’. Tra le attivita’ redditizie, quella con un piu’ alto tasso di rendimento e’ il traffico di droga, secondo l’alto funzionario.
Braun ha citato gli esempi delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, ‘che sono ormai per meta’ un’organizzazione terroristica e per l’altra meta’ un cartello di narcotrafficanti’ e i Taleban, la guerriglia afghana che si finanzia con la produzione di oppio.