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(Notiziario Aduc) Molti dipartimenti di polizia locale hanno fatto sapere che continueranno ad arrestare ed incarcerare anche chi possiede piccole quantita’ di marijuana, nonostante una nuova legge della Stato offra alle autorita’ l’opzione della sanzione amministrativa.

“La marijuana porta al consumo di droghe pericolose e dobbiamo continuare a combattere tutte le droghe di ogni tipo fino a quando sono in carica”, ha tuonato lo sceriffo della Contea di Lamar, B.J. McCoy. “Vanno in galera indipendentemente dalla quantita’ in loro possesso”.
Numerosi procuratori ed altri rappresentati della polizia locale del Texas hanno rilasciato simili dichiarazioni. Opposta la reazione della Contea di Travis e della citta’ di Austin, che invece applichera’ la nuova legge, soprattutto per combattere il sovraffollamento nelle carceri.
La legge, approvata dal parlamento questa estate, permette ai singoli poliziotti di non arrestare il possessore di marijuana, ma semplicemente citarlo in giudizio, dove verra’ multato ed eventualmente condannato alla riabilitazione o a lavori socialmente utili. Se l’individuo non si presenta in tribunale, sara’ soggetto all’arresto.
In Texas, il possesso di quantita’ inferiori a 113 grammi e’ un reato minore punibile con un anno di carcere o una multa fino a 4.000 dollari. Anche la vendita di quantita’ inferiori a 7 grammi e’ considerato un reato minore. Il possesso o la vendita di quantita’ superiori e’ invece un reato a tutti gli effetti.
Secondo il Dipartimento di pubblica sicurezza del Texas, su 62.741 persone arrestate nel 2005 (i dati per il 2006 non sono disponibili) per violazioni concernenti la marijuana, 61.076 (il 97%) sono finite in gattabuia per semplice possesso.