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(Notiziario Aduc) “Ogni sera nelle discoteche arrivano fiumi di droga e specialmente dopo le 24 cominciano gli effetti di alcool e stupefacenti. Durante la serata basta un poliziotto in borghese con un cane a verificare quanta droga e’ presente nella discoteca, quindi dopo l’accertamento, se e’ presente la droga si chiude l’esercizio per tutta l’estate. Allo stesso tempo si verifica lo stato di ebbrezza dei ragazzi e si dispone una verifica subito all’uscita, prima di salire in macchina”. Lo afferma in una nota Stefano Pedica

“Questo suggerimento non viene da un parlamentare ma dai ragazzi che sanno piu’ di noi frenare il fenomeno droga nelle discoteche. Oggi in Sicilia, durante il mio Tour ‘Giro l’Italia dei Valori’ i ragazzi ci indicano la strada da seguire perche’ sono loro a dire che non vogliono morire, e a denunciare che molta polizia prende sotto gamba il problema, a volte lasciando correre. Sono loro a ritenere gravissimo il fatto, chiedono piu’ controllo come migliore forma di prevenzione”. “La polizia conosce luoghi e spacciatori che abitualmente frequentano gli stessi posti. Perche’ non li arrestano? Se sono loro a tollerare, perche’ noi politici gridiamo ‘Tolleranza Zero’? Faro’ appello al ministro dell’Interno perche’ facciano luce su questo increscioso fatto, che, ripeto viene dai giovani e non da noi politici”.