(Comunicato stampa, 16 aprile 2007) “Diritto alla salute in carcere: Ora basta – Riforma subito. Per l’immediata applicazione della legge 230/99 di riordino della medicina penitenziaria”, organizzato per domani a Roma dal “Forum Nazionale per la tutela della salute dei detenuti e delle detenute”. Martedì 17 aprile – Camera dei Deputati – Palazzo Marini, Sala delle Conferenze. Via del Pozzetto 158, dalle ore 9.30 alle ore 14.00.
Fare il punto sui problemi e le prospettive della sanità penitenziaria italiana e sull’applicazione del Decreto Legislativo 230/99, che regola il passaggio della medicina penitenziaria dal ministero della Giustizia al servizio sanitario nazionale e alle Regioni. Sono questi gli scopi del convegno nazionale sul tema “Diritto alla salute in carcere: Ora basta – Riforma subito. Per l’immediata applicazione della legge 230/99 di riordino della medicina penitenziaria”, organizzato per domani a Roma dal “Forum Nazionale per la tutela della salute dei detenuti e delle detenute”. Al convegno parteciperanno, fra gli altri, il ministro della Giustizia Clemente Mastella, i presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato Pino Pisicchio e Cesare Salvi e il capo del Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria Ettore Ferrara.
Nei mesi scorsi il Forum ha organizzato iniziative sull’assistenza sanitaria e psicologica ai detenuti tossicodipendenti e sulla questione degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), promuovendo un’analisi approfondita della situazione e allo stesso tempo un confronto sulle proposte per il miglioramento dell’assistenza sanitaria in carcere. Iniziative che hanno registrato un’ampia partecipazione di operatori, Enti ed Istituzioni, di cittadini e dei familiari di chi, oltre che detenuto, è malato e spesso non riceve tempestive ed adeguate cure per le sue patologie.
“Intendiamo esaminare la questione del Servizio sanitario nel suo complesso – ha detto il presidente del Forum Leda Colombini – approfondire la situazione nelle carceri e valutare lo stato del confronto fra i Ministeri interessati e le Regioni per avanzare proposte concrete che rendano fattibile una riforma fondata sui principi della Costituzione e stabilita dalla legge 230/99. È primario il ruolo delle Regioni per rimettere in moto il processo riformatore con il passaggio della medicina penitenziaria al Sistema Sanitario Nazionale”.
Il Forum si è costituito nel 2005 con Istituzioni, Enti, Sindacati e associazioni sociali e di volontariato che sentivano l’esigenza di un punto di riferimento unitario, coordinato e propositivo, per rilanciare la battaglia per una “sanità penitenziaria” che assicuri dignità e salute, oggi drammaticamente compromesse.