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Nel gennaio 2007 sono stato convocato inaspettatamente dai carabinieri, i quali mi hanno chiesto se nel periodo tra il 2000 e il 2003 avevo acquistato della cocaina da un mio ex compagno di scuola. Ho ammesso di aver acquistato per uso personale, nell’arco dei 4 anni, non più di 10 dosi di cocaina (circa un grammo per volta). Premesso che in quel periodo avevo tra i 19 e i 22 anni, che queste cose ormai appartengono per me al passato, salvo qualche spinello che fumo la sera prima di andare a letto, e che non sono mai stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti, vorrei sapere a cosa vado incontro. Oggi ho una ditta e uso moltissimo la macchina per lavoro. Potrei avere problemi con la patente ed essere sottoposto ad esami di urine o capello?
Lettera firmata

Premesso che al momento del colloquio con le forze dell’ordine non eri tenuto a rispondere se non alla presenza del tuo avvocato, la situazione a cui vai incontro potrebbe essere la seguente. Prima di tutto è ovvio che le tue dichiarazioni avranno una certa rilevanza nel processo che vede coinvolto il tuo compagno di scuola, avendo tu ammesso di avere acquistato stupefacente di tipo pesante da lui, motivo per cui potrai essere citato come teste nel processo a suo carico. Gli agenti a cui hai reso le dichiarazioni sull’uso di cocaina possono inviare una segnalazione al Prefetto della tua zona. Qualora il Prefetto decida di convocarti e comminarti eventualmente la sanzione amministrativa di cui ai sensi all’art. 75 Dpr 309/90 del testo unico sugli stupefacenti, ti potranno essere sospesi la patente, il passaporto, porto d’armi, ecc. o, in alternativa, potrai scegliere di sottoporti a un programma terapeutico presso un Sert.