Cominciamo dalla solita, triste, storia: psicoattivo.it, un sito di informazione sulle sostanze, è stato sequestrato dall’efficiente Polizia postale di Campobasso. Motivo del sequestro: sul sito si trovavano non solo informazioni sulle sostanze allucinogene in circolazione sul mercato illegale e sui loro effetti, ma anche indicazioni sulla loro coltivazione, sulla preparazione, sulle modalità di consumo. Apriti cielo. Più o meno quanto successo l’altra estate con Marjuana.it che non a caso dedica un post “infuocato” al caso di psicoattivo.it (per chi fosse curioso il sito è ancora visibile on line su web.archive.org). Ora se a questo aggiungiamo gli arresti domiciliari di Franco Casalone (autore de “il canapaio”), l’arresto del segretario del Prc di Acqui, e i 55 giovani “sorpresi” a fumare nelle vie del Centro di Catania (tutte notizie che trovate nelle storie di ordinaria repressione di fuoriluogo.it) si comprende come questa legislazione vada immediatamente cambiata. Ci sono cose più serie che le forze dell’ordine dovrebbero fare, ad esempio cercare le “molotov della Diaz” (o meglio portate alla Diaz) perse negli scantinati del Tribunale di Genova. Caso Aldrovandi: si va verso il rinvio a giudizio per i quattro poliziotti intervenuti la mattina del 25 settembre 2005 a “fermare” il diciottenne ferrarese. La perizia finale ha escluso le droghe come causa della morte di Federico.