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Il Vermont è stato il primo fra gli Stati USA ad avviare la regolamentazione legale della cannabis per via legislativa. Dopo un lungo tira e molla fra il governatore repubblicano Phil Scott e il congresso democratico nel gennaio 2018 furono depenalizzate e decriminalizzate tutte le condotte legate all’uso non terapeutico per gli adulti, senza però implementare un sistema di produzione, distribuzione e vendita nello Stato.

Nei giorni scorsi il Governatore ha annunciato che pur senza firmarla, permetterà l’entrata in vigore del Senate Bill 54, che stabilisce norme e regolamenti che sovrintendono alla produzione commerciale e alla vendita al dettaglio di cannabis agli adulti. Il piccolo stato del New England diventa così l’undicesimo stato a regolare il mercato della cannabis ad uso adulto.

Cosa prevede la legislazione del Vermont

Il Senate Bill 54 stabilisce le regole e le aliquote fiscali che disciplinano la produzione commerciale autorizzata e la vendita di cannabis e prodotti a base di cannabis agli adulti. Secondo il testo, i prodotti al dettaglio sarebbero soggetti a un’accisa del 14%, oltre all’imposta generale statale sulle vendite del 6%. La potenza dei prodotti a base di erbe a base di cannabis sarà limitata al 30% di THC, mentre i concentrati saranno limitati a non più del 60% di THC. I prodotti non possono essere imballati in un modo da essere attraenti per i bambini. I comuni dovranno preventivamente votare a favore dell’autorizzazione delle attività commerciali all’interno della propria località.

La nuova legge entrerà in vigore il 1 ° ottobre 2020. Tuttavia, le autorità di regolamentazione non inizieranno a concedere licenze per attività e attività legate alla cannabis fino alla primavera del 2022.

Al via l’expungement automatico

Il Governatore Scotto ha anche firmato una legge a parte, il Senate Bill 234, che facilita la revisione automatica e l’eliminazione delle condanne per marijuana di basso livello. Tale legge entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2021. La misura stabilisce un iter in base al quale coloro che hanno determinate condanne relative alla cannabis (possesso di un massimo di due once di cannabis e/o coltivazione di un massimo di quattro piante mature) vedranno le loro condanne riviste e automaticamente cancellate. Secondo la nuova legge, i tribunali avranno tempo fino alla fine del prossimo anno per cancellare tutti i precedenti penali ammissibili. I sostenitori della misura stimano che fino a 10.000 Vermonters avranno diritto alla cancellazione dei propri record.

Il disegno di legge depenalizza anche alcuni reati legati alla marijuana. Secondo la normativa vigente, il possesso fino a un’oncia di cannabis e/o la coltivazione fino a due piante per scopi non commerciali non è soggetto a sanzione, ma le attività che comportano quantità maggiori sono soggette a sanzione penale. Il Senate Bill 234 riduce la pena per i reati che comportano il possesso di più di un’oncia ma meno di due once di marijuana e/o la coltivazione di tre piante a una semplice multa amministrativa.

Il commento di NORML

La coordinatrice delle politiche statali di NORML, Carly Wolf, ha dichiarato: “Questa legislazione complessiva è stata discussa e modificata per un periodo di diversi mesi dai membri di entrambe le camere ed è sostenuta dalla maggioranza degli elettori del Vermont. Il Senate Bill 54 rappresenta un’opportunità per portare il buon senso del controllo del mercato della marijuana per uso adulto, che attualmente non è regolamentato, senza licenza e non tassato. Sebbene la legge, così come è scritta, non sia perfetta, siamo fiduciosi che i legislatori continueranno a modificare ulteriormente queste norme e i regolamenti conseguenti in modo che si dia la priorità sia alla sicurezza pubblica che alle esigenze degli imprenditori che cercano di entrare in questo spazio. Questa è una vittoria per coloro che desiderano interrompere il mercato illecito e andare avanti con un mercato della cannabis emerso e regolamentato“.

[Fonte NORML]