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Il consiglio comunale di Torino e’ stato sospeso, oggi, per la mancanza di numero legale, nella seduta in cui sarebbe finalmente dovuta votare la discussa mozione sulla sperimentazione delle narcosale.
E’ stato proprio il mancato accordo all’interno della maggioranza sul documento a causare lo stop. In un lunga e a quanto pare convulsa riunione della conferenza dei capigruppo, Prc, Pdci, Rosa nel pugno e Sinistra Democratica hanno chiesto di andare al voto oggi, mentre Andrea Giorgis, capogruppo dell’Ulivo, ha preferito il rinvio alla prossima seduta.
Dopo l’appello nominale, la seduta del consiglio e’ cominciata ma dopo pochi minuti e’ stata interrotta quando si e’ votato sull’ordine dei lavori. In aula erano presenti 25 consiglieri, uno in meno rispetto al numero legale.

‘Ancora una volta la maggioranza – attaccano i partiti di minoranza (Udc, Fi, An, Lega Nord, La Destra) – pur contando su 35 consiglieri non e’ stata in grado di assicurare la prosecuzione dei lavori. E’ una mancanza di rispetto verso i cittadini che non puo’ essere tollerata oltre’. Giorgis replica minimizzando: ‘Non ci vedo niente di scandaloso, succede talvolta che manchi il numero legale. Oggi e’ capitato perche’ l’ordine dei lavori e’ stato mutato e al momento di discutere le interpellanze, mancavano i tre consiglieri del gruppo dei Moderati e due di Prc piu’ uno dell’Ulivo perche’ malato. Ma domani decideremo che il consiglio si riunira’ giovedi’ per discutere di narcosale, senza ostruzionismi da parte delle minoranze’.
Anche Luca Cassano, capogruppo di Prc, e’ critico nei confronti del capogruppo dell’Ulivo: ‘Ho avuto l’impressione – afferma – che si sia avuto paura di arrivare ad esprimere il voto in aula. Ed e’ un peccato che la conseguenza sia stata la sospensione del consiglio comunale che cosi’ non e’ riuscito ad approvare, oggi, neppure una delibera. Davvero non comprendo le ragioni politiche del rinvio’.