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Appello!

Cari compagni care compagne
Cari amici care amiche

In allegato troverete un articolo da me scritto e pubblicato nel novembre del 2003 sul quindicinale paginecontro che, allora, si editava a santarcangelo di romagna.
L’articolo e’ intitolato dentro il ghetto e parla di san patrignano e di andrea muccioli. Il ghetto e’ naturalmente san patrignano e non temete di prendere querele o altro usando questo termine (ghetto) riferito a quel pessimo luogo poiche’ questa “definizione” e’ assolutamente legittima. Infatti oltre all’articolo, sempre in allegato, troverete copia di un rinvio a giudizio per diffamazione relativo a quell’articolo che mi vede imputato insieme all’editore di quel giornale (che, nel frattempo, ha cessato le pubblicazioni): mirella canini venturini; la diffamazione, infatti, (secondo il pubblico ministero) non consiste nell’aver definito “ghetto” san patrignan, ne’ nella incredibile serie di aberrazioni da me elencate, ma nell’aver attribuito al “buon” muccioli andrea salvatore della patria tossica quattro definizioni personali, cioe’ quattro epiteti che sono esattamente questi:

  1. Valvassino arrogante 2. Ghigno insignificante
  2. Capace di imbrogliare le carte 4. Artista della truffa mediatica

Ora!
Tenuto conto di questo

Cari compagni e care compagne
Cari amici e care amiche

Io sottoscritto paolo severi nato a sassuolo il sedici settembre millenovecentosessantaquattro e residente nella ridente cittadina turistica di riccione nella via cecina 4, figlio di partigiano, transitato per mia disgrazia nel ghetto sampino tra la fine del 1992 e gli inizi del 1996 ho necessita’ di difendermi da queste curiose e “sottili” accuse
Accuse sottili… perche’ se l’imputazione fosse stata, per esempio, avere scritto che a san patrignano in quel periodo si commettevano violenze fisiche non avrei avuto problemi a difendermi: avrei portato a testimoniare uno che aveva subito quelle vessazioni e sarei uscito assolto.
Ma l’imputazione non e’ questa! Non e’ l’elenco di aberrazioni ( i “bei tempi” dei pestaggi e degli omicidi, i metodi fallimentari del recupero con la diffusione di dati sballati e gonfiati, il fiume di danaro che dalla collettivita’ va verso una struttura che ha risultati e metodi tutti da verificare, il mancato rispetto delle pari opportunita’ tra uomo e donna nello svolgimento dei corsi di formazione professionale, le pressioni verso chi la pensa politicamente in maniera diversa, il fatto di fare vivere 12/15 persone in stanze fatte per due/tre, con i relativi avvisi prima delle visite ispettive dell’ausl, l’impedimento pregiudiziale a visitare gli ammalati di aids nell’ospedale interno attuato nei confronti di persone indesiderate) contenute nell’articolo.

Nooooooo!
Diffamazione non e’ questo!!!!!!!!!

Sarebbe stato troppo facile difendersi vista l’evidenza!!!

Diffamazione e’ avere definito andrea muccioli un valvassino arrogante, capace di imbrogliare le carte e artista della truffa mediatica oltreche aver scritto che ha un “ghigno insignificante”.
Questo e’ il problema ed e’ per questo che lancio questo appello e assolutamente non e’ uno scherzo

Sto cercando testimoni

Cioe’ persone che siano transitate per loro disgrazia (come utenti o come collaboratori) a san patrignano sotto la gestione di andrea muccioli (cioe’ dall’ottobre 1995 ad oggi) e possano confermare, se lo ritengono, che le definizioni attribuite al rampollo di casa muccioli corrispondano al vero, nel senso che sono ed erano nel sentire comune di molti ospiti della struttura.
Testimoni che possano confermare come la struttura san patrignano sotto la gestione andrea muccioli avesse effettivamente quelle caratteristiche di piccolo staterello semi/feudale che giustificano le definizioni da me usate.

Una testimonianza che non creerebbe alcun problema a chi la rendesse. Anzi sarebbe un servigioad una battaglia di verita’

Ripeto!

Se siete passati per san patrignano o conoscete qualcuno che e’ in queste condizioni e siete disponibili ad aiutarmi.
Contattate la persona, associazione o centro sociale attraverso cui avete letto questo appello, o contattatemi direttamente al 333/4335271.

Il processo e’ fissato per il 23 novembre 2007!!!!

Pubblicate questo appello sui vostri siti o fatelo pubblicare e/o fatelo girare nelle vostre mailing list!!!

Un grazie e un abbraccio.

Paolo Severi – Riccione

paoloseveri@gmail.com – 333/4335271