Tempo di lettura: 2 minuti

In gergo a Milano i giovani la cocaina la chiamano ‘barella’. Proprio come il gruppo nato su Facebook, che gia’ conta 85 ‘amici della barella’. Un vero e proprio fan club degli amanti della ‘polvere bianca’, con tanto di foto shock e video sul tema. La pagina creata sul social network piu’ conosciuto al mondo si apre con la frase ‘Che mondo sarebbe senza barella’, specificando, per chi non l’avesse capito, che il gruppo e’ aperto a ‘the lovers of the snorting’, dal verbo snort in iglese che vuol dire sniffare. E per chi ancora avesse dubbi, una foto di una ragazza bionda piegata su un tavolino a sniffare strisce di cocaina, risultera’ ancora piu’ esplicativa. Non mancano i messaggi che ragazzi e ragazze hanno lasciato sulla bacheca. Tra questi c’e’ chi scrive, commentando una foto: ‘con quel naso li’ sempre sul cd non mollare mai non mollare mai!’. Oppure: ‘L’unto della Barella lo trovi solo in via Pascarell!’. E ancora: ‘Arriva il tipo con la barella! Bella!’. C’e’ poi chi lancia una nuova ‘disciplina’: “Ragazzi – si legge sulla bacheca – dai aprite bene i nasini che ve lo spiego…vi annuncio che alle prossime olimpiadi ci sara’ una nuova disciplina … lancio della pietra … nel naso …”. Non mancano approfondimenti sul tema. “La cocaina esplose nella cultura americana come una bomba atomica – si legge sulla bacheca – parti’ da Hollywood e si estese fino all’East Coast in un attimo…si facevano tutti…ma dico…proprio tutti”. Gli iscritti preferiscono usare dei ‘nickname’: ci sono il ‘portiere snasone’, il ‘gran pippomane’ o ancora ‘nasella’ e ‘nasca di ferro’. Tanto per restare in tema, in fondo alla pagina e’ poi disponibile un video scaricato da YouTube con alcune immagini del film ‘Blow’ di Ted Demme con Johnny Depp, che racconta la vera storia di George Jung, divenuto negli anni ’70 divenne uno dei principali “agenti” del cartello colombiano negli States.