Tempo di lettura: < 1 minuto

E’ stato assolto G. B., l’anziano di Pergine Valsugana, inquisito perche’ dava da mangiare alle proprie galline i semi di alcune piante di marijuana presenti nel suo orto. La decisione di assoluzione e’ stata presa oggi dal giudice di Trento Carlo Ancona. A scagionare l’uomo, dopo che la Cassazione aveva annullato una prima sentenza di assoluzione, e’ stata una super perizia presentata dall’avvocato difensore Andrea de Bertolini nella quale e’ stato dimostrato come ‘il principio attivo presente nelle piante sia molto al di sotto del limite previsto per legge e che quello specifico tipo di pianta cresce spontaneamente, anche senza bisogno di essere piantata’.
L’imputato, in effetti, si era sempre difeso, sostenendo che lui usava i semi prodotte da quelle foglie solo come mangime per le galline.