Il vaccino per sconfiggere la dipendenza da cocaina aumenta la sua efficacia usando il sistema immunitario dell’organismo che lo accoglie. La validita’ della strategia e’ stata rilevata attraverso la Pet, la tomografia a emissione di positroni che ha permesso di osservare che il vaccino agisce, utilizzando gli anticorpi che attivano una azione di difesa che impedisce alla droga di raggiungere il cervello. La ricerca del dipartimento di Radiologia del Weill Cornell Medical College della Cornell University di New York.
L’indagine e’ stata promossa da Shankar Vallabhajosula che ha spiegato: “La vaccinazione offre una possibilita’ del tutto inedita per il trattamento della dipendenza dalle droghe ed, in particolare, dalla cocaina. Le immagini prodotte attraverso la Pet hanno mostrato la prova dell’efficacia del vaccino, basandosi sul sistema di imaging fondato sul trasportatore della dopamina. Si tratta di un trattamento che potra’ essere utilizzato potenzialmente anche come vaccino contro le dipendenze da eroina e nicotina”. Il vaccino denominato dAd5GNE agisce combinando una molecola simile a quelle della cocaina con elementi del virus del comune raffreddore. Una volta introdotto nel corpo, il sistema immunitario riconosce le particelle virali e invia gli anticorpi che legano la cocaina nel sangue, impedendole di raggiungere il cervello.