Tempo di lettura: < 1 minuto

L’effetto ‘spirituale’ della psilocibina, una sostanza allucinogena che prende il nome dai funghi da cui si estrae, durerebbe piu’ di un anno e potrebbe aiutare tossicodipendenti e pazienti terminali. Lo sostengono alcuni ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora, nel Maryland. In un esperimento portato a termine dal professor Roland Griffiths e’ stata somministrata della psilocibina a 36 volontari, per verificare appunto gli effetti terapeutici. La maggioranza dei partecipanti alla cura, secondo quanto riporta un articolo pubblicato sul Journal of Psychopharmacology, ha dichiarato di aver provato sensazioni ‘mistiche’ o ‘spirituali’ nei mesi seguenti. Molti volontari hanno riferito di aver continuato a sperimentare uno stato di benessere e soddisfazione anche a un anno dalla assunzione e oltre la meta’ del campione ha definito questa esperienza tra le cinque piu’ importanti della propria vita. Secondo Griffiths, la scoperta potrebbe curare anche persone depresse o estremamente ansiose. La psilocibina e’ proibita in linea di massima in tutti gli Stati Uniti, anche se molti Stati americani tollerano il suo uso in alcune cerimonie religiose di indiani nativi e altre minoranze etniche.