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Sta avendo buoni risultati la legge adottata in Svezia nel 1999 per combattere la prostituzione colpendo i clienti. Lo afferma un rapporto reso noto oggi e che sottolinea come la prostituzione nelle strade sia fortemente diminuita, a differenza di altri Paesi come la Norvegia e la Danimarca. Nel contempo pero’, si legge nel rapporto, il ruolo di Internet in questo tipo di ‘commercio’ continua a crescere.
Il successo piu’ evidente e’ che la prostituzione di strada dal 1999 ‘e’ stata ridotta della meta’ … Questa diminuzione – e’ scritto nel rapporto consegnato alla ministra della Giustizia, Beatrice Ask – puo’ essere considerata un effetto diretto della criminalizzazione degli acquirenti di prestazioni sessuali’.
In Norvegia una legge analoga e’ entrata in vigore il primo gennaio 2009, ma la Svezia ‘e’ il primo Paese al mondo ad aver deciso di punire l’acquisto, e’ non la vendita, di prestazioni sessuali’ spiega il rapporto, precisando inoltre che tra le norme e’ specificato che sono considerati ‘pagamento non solo il denaro, ma anche l’alcool e la droga’.
Poi, l’attenzione si focalizza su Internet, ‘nuova arena’ del commercio di sesso, difficile da valutare – e’ detto – perche’ favorisce la prostituzione ‘in segreto’, con ‘gli acquirenti che restano per molto tempo invisibili’.