Il dibattito sulla droga fra gli Stati del continente americano ‘e’ legittimo e riflette le frustrazioni dei governi’, ma gli Stati Uniti restano contrari a qualsiasi forma di depenalizzazione degli stupefacenti. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama parlando a Washington alla stampa latinoamericana alla vigilia del Summit delle Americhe che si terra’ in Colombia.
‘Gli Stati Uniti non vogliono ne’ legalizzare ne’ depenalizzare le droghe perche’ avrebbe gravi conseguenze sulla salute e la sicurezza pubblica’, ha detto Obama, rispondendo indirettamente a quanto dichiarato dal presidente del Guatemala, Otto Perez, che nei mesi scorsi aveva proposto la depenalizzazione del consumo di stupefacenti come mezzo di lotta contro il traffico.
Anche il presidente colombiano Juan Manuel Santos, ospite del summit, aveva chiesto ai 33 dirigenti che si ritroveranno questo fine settimana a Cartagena di riflettere su un nuovo approccio nella lotta contro la droga, diverso dall’attacco frontale sferrato dagli Stati Uniti negli ultimi anni, che secondo molti politici sudamericani non ha prodotto alcun frutto.
‘Legalizzare o depenalizzare le droghe non eliminera’ il pericolo rappresentato dalla criminalita’ organizzata’, ha detto Obama.
Il presidente degli Stati Uniti ha parlato anche dell’assenza di Cuba – esclusa dall’Organizzazione degli stati americani dagli anni sessanta – sottolineando che ‘le autorita’ cubane non mostrano alcun interesse nel modificare le loro relazioni con gli Stati Uniti, ne’ alcuna disposizione a rispettare i diritti democratici e umani del popolo cubano’