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Una commissione dell’Assemblea legislativa della California ha approvato una proposta di legge per legalizzare il consumo, la vendita e la produzione di cannabis per i maggiorenni. Anche se un voto storico -è la prima volta nella storia americana che un organismo legislativo statale ha dato il via libera alla legalizzazione della cannabis- è probabile che il testo non giunga in aula. Dovrebbe infatti essere calendarizzato entro venerdì prossimo, cosa praticamente impossibile.
In ogni caso, i sostenitori della legalizzazione si sono detti soddisfatti. “Il dibattito sta finalmente prendendo il via in modo serio e definitivo a Sacramento”, ha spiegato il primo firmatario della proposta, il democratico Tom Ammiano. “E’ un voto importantissimo perchè dà legittimità al dibattito sull’argomento. Fino a poco tempo fa, la parola ‘marijuana’ non sarebbe potuta neanche essere menzionata a Sacramento”.
“Questo voto storico segna l’inizio della fine della proibizione sulla cannabis negli Stati Uniti”, ha detto Stephen Gutwillig, direttore dell’associazione Drug Policy Alliance della California. Gutwillig era stato audito in commissione poco prima del voto. “Legalizzare la marijuana è ormai parte del dibattito politico. Decenni di politiche punitive, inutili e razziste sulla cannabis sono ormai riconosciute come tali in questo Paese. La Commissione per la pubblica sicurezza ha dimostrato che porre fine al proibizionismo sulla cannabis è una questione seria portata avanti da persone serie”.
“Il solo fatto che ci sia stato un voto in Assemblea per regolare e controllare la vendita e la distribuzione della marijuana era impensabile anche solo un anno fa”, ha spiegato l’ex giudice della Orange County Jum Gray, membro dell’associazione Law Enforcement Against Prohibition, anch’egli audito in Commissione. “E anche se il testo non diverrà legge quest’anno, lo sarà presto. In alternativa, questa proposta sarà inutile perché i cittadini avranno già approvato il referendum per regolare e tassare la cannabis nelle elezioni di novembre”, ha aggiunto il giudice.
La proposta di legge, AB 390 , che porta il nome “Marijuana Control, Regulation, and Education Act”, imporrebbe una tassa di 50 dollari per oncia di cannabis. Il controllo sulla vendita e tassazione sarebbe assegnato al California Department of Alcoholic Beverage Control, lo stesso che supervisiona il commercio di alcool.
“AB 390 è un ripensamento storico sulle politiche fallite in materia di cannabis”, ha ribadito Gutwillig durante l’audizione. “Offre la possibilità di controllare una sostanza già ampiamente disponibile e utilizzata, ma oggi senza regole. Il proibizionismo ha creato enormi danni sociali e ha messo in pericolo la sicurezza pubblica piuttosto che rafforzarla. Questa legge darebbe alla California una politica più efficace sulla cannabis, in linea con la volontà della maggioranza dei californiani”, ha aggiunto.
Lo stesso Ammiano ha rinunciato a presiedere la commissione al fine di testimoniare a favore della proposta di legge. “Questa è una proposta storica per legalizzare e regolare la cannabis”, ha detto ai colleghi della commissione. “Genererà quasi un miliardo di dollari all’anno per le casse dello Stato, come ha confermato la Board of Equalization, e permetterebbe alle forze dell’ordine e al sistema giudiziario di concentrarsi sui crimini veri, violenti e sulle droghe pesanti. Le guerre alle droghe sono state perse”, ha detto Ammiano. “Il proibizionismo ha stimolato l’anarchia. La legalizzazione permette la regolamentazione, e la regolamentazione permette l’ordine”.