Oltre a diminuire il dolore e l’insonnia e ad aumentare l’appetito in una serie di malattie croniche dal cancro alla Sla, la cannabis terapeutica potrebbe eliminare la disfagia, cioe’ la difficolta’ a deglutire piuttosto comune nei pazienti cronici. Ne sono convinti gli esperti dell’universita’ di Tel Aviv, che stanno per iniziare uno studio specifico sull’argomento.
L’universita’ ha gia’ dimostrato su 19 anziani di una casa di riposo che l’uso di cannabis tre volte al giorno riduce spasmi, tremori e dolore, aumentando le ore di sonno e diminuendo incubi e flashback legati a stress post traumatico. Nel nuovo studio invece ci si concentrera’ sulla capacita’ di deglutire, che impedisce spesso una corretta nutrizione: “Abbiamo gia’ visto che la cannabis – spiega il comunicato dell’universita’ – stimola le regioni del cervello associate al riflesso della deglutizione, e crediamo che possano avere un impatto positivo”.