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Studiando con fondi federali gli effetti della marijuana sui polmoni nel lungo periodo (30 anni), un ricercatore dell’universita’ della California e’ arrivato alla conclusione che la marijuana debba essere legalizzata.

Donald Tashkin dell’UCLA David Geffen School of Medicine, intervistato dal gruppo editoriale McClarchy, ha detto: “A questo punto sono favorevole alla legalizzazione della marijuana. Non incoraggerei nessuno a fumarla, ma credo che non meriti di essere inserita tra le sostanze illegali. La nicotina e’ ancora piu’ dannosa, e l’alcol causa anche piu’ problemi della marijuana”.

Tashkin era contrario alla legalizzazione, perche’ ritenenva che avrebbe portato ad un aumento del consumo e quindi maggiori problemi di salute, ma dopo decenni di ricerca scientifica ha cambiato idea.

Nel 2006 fu a capo di una delle piu’ grandi ricerche su larga scala sulle connessione tra la marijuana e le possibilita’ di sviluppare il cancro ai polmoni. La ricerca analizzo’ 2200 soggetti, e rivelo’ che la marijuana non poteva essere associata al cancro ai polmoni o alla trachea anche per i fumatori accaniti (oltre 22 mila sigarette nel lungo periodo). “Non trovammo alcun collegamento”, ha dichiarato nella recente intervista, aggiungendo che i cannabinoidi provocano la morte delle cellule prima che siano in grado di mutarsi in cancro.