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(Notiziario Aduc) Usa e Mexico stanno per siglare un accordo per combattere i cartelli della droga. Aiuti multimilionari, trasferimento di tecnologia e programmi vari, nei prossimi sei anni, serviranno a realizzare un progetto di sicurezza della regione, il piu’ ambizioso mai deciso fino ad oggi, con la pretesa di far fuori il crimine organizzato lungo i 3.000 chilometri di frontiera comune ai due Paesi.
Washington dovra’ combattere il consumo nel proprio Paese e mobilitarsi contro le reti che, nel proprio territorio, procurano armi e soldi alle mafie messicane.
Proprio oggi ne parleranno George W.Bush e Felipe Calderon, all’incontro trilaterale (con il Canada) che si tiene nella citta’ di Quebec.
La lista degli aiuti Usa prevede l’accesso a strumenti di alta tecnologia, il finanziamento a equipe di monitoraggio, radar, sistemi di ascolto e decriptazione. Si tratta di un pacchetto di lotta ai narcos che fa parte di uno schema integrale di cooperazione, per un importo –come fanno sapere fonti anonime governative messicane- superiore ai 27 milioni di dollari (circa 20 milioni di euro) che il Mexico ricevera’ ogni anno; ma altre fonti parlano di mille milioni (737 milioni di euro) per il sostegno del Governo di Calderon.
Si tratta di importi che rappresentano un quinto di quanto gli Usa hanno investito, dal 1999, nel Plan Colombia, da cui pero’ le autorita’ messicane preferiscono distinguersi per non creare anticorpi in un Paese in cui, come il Mexico, l’indipendenza rappresenta una bandiera storica.
A differenza del Plan Colombia, in Mexico non ci saranno interventi Usa direttamente sul territorio, anche perche’, a differenza della Colombia, non ci sono gruppi armati organizzati (come le Farc) in simbiosi con i narcotrafficanti.
Dal Mexico transita il 70% delle droghe (cocaina, marijuana e anfetamine) che vanno in Usa. La riorganizzazione dei sette grandi cartelli e le lotte per il controllo degli ingressi dal Pacifico al Golfo del Messicio, l’anno scorso ha fatto registrare 3.000 cadaveri, con diverse immagini cruente che si possono consultare via Internet.