Tempo di lettura: 2 minuti

(Notiziario Aduc) La giovane attrice americana Lindsay Lohan, 21 anni, arrestata a Santa Monica, nel sud della California, nella notte tra lunedi’ e martedi’, per avere guidato in stato di ebbrezza, ha negato che la cocaina che la polizia le ha trovato in tasca potesse appartenerle.
Per l’attrice, una delle reginette delle notti hollywoodiane, gia’ arrestata una prima volta in circostanza analoghe nel maggio scorso, si preannunciano momenti molto difficili: oltre al probabile carcere, LiLo -come viene chiamata negli Usa- rischia davvero di vedere la sua carriera cinematografica distrutta a causa dei suoi eccessi.

‘Sono innocente, non consumo droga. Sono stata quasi picchiata dalla mamma della mia assistente Tarin. Per piacere rispettate la mia privacy’.
Questo e’ il testo di un messaggio e-mail che la stessa Lohan ha inviato a Billy Bush, il conduttore del programma televisivo ‘Access Hollywood’.
In base alla ricostruzione della polizia di Santa Monica, nei pressi di Los Angeles, a chiamarli chiedendo loro di intervenire e’ stata la madre dell’assistente della Lohan, sentendosi minacciata dall’attrice, che le stava dando la caccia in auto.
La Lohan e’ stata arrestata per guida in stato di ebbrezza visto che le e’ stato trovato un tasso di alcol nel sangue ben oltre la soglia autorizzata. Oltre ad una bustina di cocaina nei jeans.
Come scrive oggi il New York Times, l’arresto della Lohan ha messo in grosse difficolta’ i produttori di due film, il primo dei quali in uscita venerdi’ sugli schermi statunitensi, ‘I Know Who Killed Me’, un thriller di cui e’ la protagonista, che la stessa Lohan avrebbe dovuto presentare al popolare show dell’umorista Jay Leno.
Le riprese della seconda pellicola, ‘Poor Things’ con Shirley McLaine, sono state rinviate ancora una volta a causa dell’ incidente e non e’ affatto detto, a questo punto, che la Lohan verra’ confermata come una delle protagoniste.
Vista la sua reputazione di ragazza poco precisa sul set (e’ spesso in ritardo) e soprattutto la prospettiva di un periodo di carcere, nessuna compagnia vuole assicurarla. E senza assicurazione e’ impossibile girare.
Pesanti accuse, infine, vengono rivolte dalla stampa americana ai genitori della Lohan. La mamma Dina finisce nel mirino per non essersi occupata della figlia una volta scarcerata su cauzione ieri; il papa’ Michael per essersi precipitato ai principali talk show americani, probabilmente pagato molto profumatamente.