racconto a puntate di El hombre de Barletta I puntata
Dopo tanti tentativi per riuscire a fumare un pò di erba buona, falliti a causa dell'ignoranza degli spacciatori locali dediti alla vendita di erba bagnata con ammoniaca, ho deciso che la soluzione a questa situazione fosse una sola: l'autoproduzione! Ma il 4 settembre '99, mentre si era intenti ad usare la suddetta sostanza, ebbe inizio l'irruzione di un gruppo di agenti di P.S, che forse allertati dalle segnalazioni di qualche brava persona, sembravano alquanto inquieti (probabilmente ci credevano esponenti della malavita organizzata). Ci hanno ordinato di stare fermi minacciandoci con le loro pistole (piuttosto esagerati) e poi hanno iniziato la perquisizione. Durante la perquisizione sono state ritrovate 4 stecchette di hashish dal peso di 4 g, due fiori di canapa dal peso di circa 6 g , alcune buste contenenti le foglie secche che avrei usato come fertilizzante, e infine le 4 fantomatiche piante di cannabis indica (in realtà sativa). Tutto sequestrato. Persino i vari arnesi per fumare (4 chilum, 2 bong, 1 pipa in vetro, un calumet) e i libri su cui mi ero documentato. Ci hanno portato alla stazione di polizia, dove, a tarda sera, hanno iniziato le procedure legali, come la rilevazione delle impronte ecc. Dopodichè, l'unico maggiorenne che era con noi è stato condotto in carcere, mentre io e altri due amici (15,16,17 anni) siamo stati condotti ad un centro di prima accoglienza (e che accoglienza!) dove abbiamo trascorso tre giorni prima della convalida dell'arresto. La cosa che mi ha particolarmente colpito è che nonostante l'evidenza dell'uso personale siamo stati comunque incolpati di possesso e coltivazione di "sostanze stupefacenti" (!) ai fini di spaccio . Adesso solo io ed un'altro mio compare di canna stiamo scontando gli arresti domiciliari in attesa di giudizio mentre gli altri due,compreso il maggiorenne, godono della libertà vigilata. Questo è quanto mi è accaduto, per il puro piacere di fumare erba pulita, senza sostanze chimiche e additivi! M resta la speranza che questo episodio si concluda con una sentenza di assoluzione come quella di un analogo caso avvenuto a Collesano. Io non mi sento per niente un tossico,e voi?!! Il 18/10/99 sono stato chiamato a comparire al tribunale per minorenni di Bari.
Al nostro arrivo troviamo una folla di ragazzi e di genitori che erano li
quasi tutti per reati riguardanti la marijuana. Cerchiamo invano il nostro
avvocato di "fiducia", il quale si presenta qualche secondo prima che ci
chiamino in aula.
Il giudice si riserva di valutare la richiesta e subito dopo ordina l'immediata "scarcerazione" dagli arresti domiciliari non sussistendo nessun motivo per prolungarla!
Se il giudice accetterà la proposta del mio "difensore", alla prossima udienza, fissata per il giorno 31/01/2000, si stabilirà quali centri di volontariato dovrò (sembra un paradosso usare le parole dovere e volontariato insieme!) frequentare, per riparare il danno che ho causato alla società (testuali parole dell'assistente sociale incaricata di "recuperarmi") e allo stesso tempo per verificare se sono diventato un bravo ragazzo! Ma io mi chiedo:quale danno ho arrecato alla società coltivandomi le mie piantine?!
L'assistente sociale, dopo una paternale di quasi due ore, mi ha consigliato di recarmi al SE.R.T della mia città, per farmi "disintossicare" (sic!). Tutto questo per "reinserirmi nella società", perchè secondo lei ero un emarginato. In realtà con i loro cosidetti "provvedimenti disciplinari" hanno ottenuto il risultato opposto! Infatti tutti i miei amici, compresa la mia ragazza, mi hanno deliberatamente allontanato per non avere guai anche loro con la legge, visto che ormai la pula locale mi pedina di continuo, come se fossi un mafioso! Da quel giorno infatti non posso più uscire di casa! E' come se stessi scontando
degli altri arresti! Non posso uscire di casa perchè appena mi imbatto in una pattuglia di polizia mi fermano, per quello che loro chiamano "un regolare controllo". Non credete che invece di migliorare la mia vita l'abbiano nettamente peggiorata? SALVE AMICI DI EODP!
Per quanto riguarda quel brutto fattaccio avvenutomi qualche tempo fa sono felice di informarvi... che hanno rinviato ad un'altra data !!! L'udienza è stata pertanto rinviata al 6/03/00.
Intanto il 28 febbraio devo andare da uno psicologo che mi "psicoanalizzerà" per vedere quali problemi, sociali o familiari, mi hanno portato a compiere un gesto così "atroce" ! Aspettando quest'altra data allieto la mia giornata con albanese del cazzo e fumo alla paraffina, ma a volte anche pregio di 1^ qualità ;-)
Ho già deciso di rifiutare la "messa alla prova" e di arrivare perciò al processo vero e proprio.
spero che vada tutto bene!
( continua )
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