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L’ordinanza anti-droga, firmata dal sindaco Giorgio Gentili, prevede espressamente il divieto di frequentare luoghi aperti al pubblico sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, e ovviamente anche di assumere queste sostanze in luoghi pubblici. Cio’ per evitare comportamenti che possono minare la sicurezza pubblica o innescare episodi di degrado urbano.
Secondo il Comune vicentino verrebbe cosi’ colmato anche un vuoto legislativo, che finora permetteva di multare una persona ubriaca che molestava i passanti ma non una sotto l’effetto di stupefacenti. Per cosentire alla polizia municipale di effettuare i controlli sono state acquistate due stazioni mobili per i drug-test.
Il Comune di Arzignano, 26mila abitanti, punta molto su provvedimenti decisi per mantenere la sicurezza e garantire il decoro urbano. Recentemente aveva emesso un’ordinanza cosiddetta anti-bulli ed un regolamento edilizio ribattezzato dai media come anti-moschea abusiva. Alla firma del provvedimento era presente oggi anche il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che ha lodato l’iniziativa. ‘A Verona non esiste questo tipo di emergenza sociale – ha spiegato Tosi -, ma qualora emergesse, potremmo anche copiare l’ordinanza di Arzignano’.