La campagna EVAWUD sottolinea l’importanza di porre fine alla violenza contro queste donne e persone di genere non conforme, e di migliorare le politiche sulle droghe da una prospettiva femminista, dei diritti umani e della riduzione del danno.
Le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe subiscono livelli estremi e una vasta gamma di violenze, a causa delle norme patriarcali unite alla proibizione punitiva di alcune droghe. Lo stigma generato dallo Stato, la criminalizzazione, le norme di genere dannose e la corruzione causano gravi danni alla salute e alla sicurezza.
Questi fattori rappresentano delle barriere per l’accesso ai servizi di riduzione del danno e a quelli di assistenza contro la violenza di genere (GBV) per queste persone.
Le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe subiscono violenze di genere a un tasso fino a 25 volte superiore rispetto alle donne nella popolazione generale. Questa violenza include, ma non si limita a, esecuzioni extragiudiziali, pene capitali, sterilizzazioni e aborti forzati o coatti, stupri, molestie sessuali, perdita della custodia dei figli, percosse, incarcerazioni per possesso o uso personale, penalizzazioni per l’uso di droghe durante la gravidanza, oltre ad altre violazioni di genere, stigma e discriminazione.
Le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe in tutto il mondo possono subire detenzioni arbitrarie, estorsioni, violenze della polizia, torture e maltrattamenti, con oltre un terzo delle donne in carcere per reati legati alla droga e con un aumento globale del 53%dell’incarcerazione di donne per tali reati dal 2000.
A causa della cosiddetta “guerra alla droga”, le sopravvissute hanno poche risorse e spesso nessun sostegno, in particolare nei casi di violenza da parte di polizia, guardie carcerarie e personale dei centri di “trattamento” obbligatorio. Le esperienze di violenza contro le donne che usano droghe sono ancora più estreme per coloro che subiscono oppressioni intersezionali, come le donne di colore, le sex workers o le donne trans. Inoltre, le giovani incontrano ulteriori barriere nell’accesso a servizi sanitari essenziali e di riduzione del danno a causa delle politiche e delle leggi sui limiti di età, che colpiscono le giovani donne e le persone di genere non conforme.
WHRIN, ItaNPUD, L’isola di Arran odv e le chemical sisters, notano che, collaborando con gruppi di donne e persone di genere non conforme che usano droghe e documentando azioni e servizi guidati dai pari, le risposte appropriate a queste disuguaglianze e violazioni sono chiare.
Un coinvolgimento significativo della comunità deve essere la pietra angolare di tutte le buone pratiche nella realizzazione di servizi contro la violenza di genere. La criminalizzazione dell’uso di droghe rappresenta la principale barriera tra le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe e il godimento dei diritti umani, inclusi il diritto alla sicurezza, all’accesso alla riduzione del danno e ad altri servizi sanitari essenziali.
La decriminalizzazione, che rimuove tutte le sanzioni e le punizioni, inclusi i programmi di trattamento coatti o imposti dal tribunale, per tutte le persone che usano droghe e per tutti i tipi di droghe è altrettanto imperativa. Una decriminalizzazione ben attuata ridurrebbe lo stigma e la violenza associati alla “guerra alla droga”.
L’espansione della riduzione del danno e l’inclusione della prevenzione e mitigazione della violenza, e di servizi di supporto sensibili al genere, inclusivi e adeguati all’età sono anch’essi fondamentali. Si evidenzia inoltre che la salute sessuale e riproduttiva è ora promossa come un servizio essenziale aggiuntivo che dovrebbe essere integrato nell’insieme di servizi di riduzione del danno per le persone che usano droghe, e che una fornitura di servizi di best practice integra servizi completi contro la violenza di genere.
WHRIN, ItaNPUD, L’isola di Arran odv e le chemical sisters, chiedono la fine della “guerra alla droga” per porre fine a questa violenza contro le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe. La legislazione e i principi legali, le procedure, le politiche, i programmi e le pratiche relative alla giustizia penale devono essere rivisti per determinare se siano adeguati a prevenire e eliminare la violenza contro le donne e le persone di genere non conforme che usano droghe. Se si riscontra che hanno un impatto negativo, devono essere modificati per garantire che le persone che usano droghe godano di un trattamento giusto e paritario.
Unisciti a noi nell’assicurare che risorse adeguate e quadri legislativi tutelino la sicurezza e i diritti umani delle donne e delle persone di genere non conforme che usano droghe.