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Il prezzo della cocaina negli Stati Uniti e’ aumentata del 65 per cento tra gennaio del 2007 e settembre del 2008. È cio’ che emerge dal summit che si e’ tenuto a Bogota’ tra il direttore del Dipartimento antidroga degli Usa (Dea), Michele Leonhart, il Procuratore generale del Messico, Eduardo Medina Mora e il ministro colombiano della Difesa Juan Manuel Santos. Secondo i tre l’aumento del prezzo indica una minore disponibilita’ della droga negli Usa. Santos ha anche spiegato che le cifre riflettono il successo dello sforzo congiunto dei tre paesi per la lotta al narcotraffico.
Ma l’aumento del costo non significa necessariamente un successo. I guadagni delle organizzazioni infatti non sono diminuiti, in quanto fanno ricadere sui consumatori la riduzione dell’offerta. Questo costringe molti tossicodipendenti a delinquere ancora di piu’ per procurarsi il denaro necessario per acquistare le dosi.