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L’Uruguay “era una grande lavanderia di denaro” proveniente dal narcotraffico. Ad ammettere sul quotidiano locale “Ultimas Noticias” che il Paese del Sudamerica e’ stato un paradiso per il riciclaggio di denaro sporco e’ Milton Romani, segretario generale della Giunta nazionale della Droga, ovvero l’organismo che si occupa della lotta al narcotraffico.

“Oggi si continua con il riciclaggio, ma molto meno”, afferma Romani, spiegando che ora le politiche del governo di Montevideo puntano a eliminare l’esistenza di finanziarie anonime che investono nel Paese e che spesso non sono altro che una copertura di attivita’ illecite.

“I capitali sporchi sono il pane di oggi e la fame di domani -continua- Non li vogliamo e preferiamo sanare tutto, non importa a che prezzo”. Nelle ultime settimane diverse persone vincolare a questo tipo di reati sono state arrestate.