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LONDRA (Gran Bretagna) – Amy Winehouse vuole diventare seguace di Scientology. A far decidere la cantante inglese, da mesi in lotta invano contro i suoi personalissimi demoni, sarebbe stata una telefonata di benvenuto arrivata direttamente dalla chiesa di Los Angeles che ha fra i suoi adepti anche Tom Cruise, la moglie Katie Holmes, John Travolta e Juliette Lewis. Stando al Sunday Mirror , Amy sarebbe tentata di seguire le orme delle altre celebrities, nella speranza che il programma “Narconon”, ideato da Scientology per aiutare coloro che hanno problemi di dipendenza da alcol e droghe, possa funzionare davvero, a differenza di tutti gli altri tentativi fatti in precedenza e che l’hanno vista entrare ed uscire dalle cliniche di rehab come se fossero le porte girevoli di un hotel.

«UNA CHIAMATA DAL RAMO VIP» – «Amy ha ricevuto una chiamata dal ramo Vip della chiesa di Scientology – ha confidato al domenicale una fonte vicina alla cantante – ed è convinta che abbiano avuto il suo numero da uno dei produttori americani con cui ha lavorato per l’album Back to Black. Questi le hanno detto che vogliono aiutarla a sconfiggere i suoi problemi con la droga e che potrebbero farle un programma su misura, senza che lei sia costretta a rinchiudersi in un centro specializzato per seguirlo. Una possibilità, questa, che Amy gradirebbe molto, visto che il marito Blake uscirà presto di prigione e lei vorrebbe essergli vicino quando finalmente questa cosa succederà».

RECUPERO IN TRE FASI – A dar retta al sito di Scientology, probabilmente la Winehouse dovrà far visita alla loro rehab inglese di Hastings, nel Sussex, per iniziare il programma di disintossicazione. Un programma che segue in genere tre fasi: nella prima, ai tossicodipendenti viene somministrato un cocktail di vitamine; quindi, si passa ad una serie di saune e diete disintossicanti per ripulire il corpo e, come atto finale, vengono forniti dalla chiesa dei libri di auto-aiuto per continuare il lavoro di “risanamento”. Un processo, chiosa il tabloid, che difficilmente sembra destinato ad avere successo, stante il passato tormentato della Winehouse, ma di certo qualcosa deve essere fatto e in fretta, perché la cantante inglese è ormai borderline e un ennesimo crollo potrebbe significare non solo la fine della sua carriera, ma anche della sua stessa vita.