Tempo di lettura: < 1 minuto

Lo stesso giorno in cui l’America votera’ per l’elezione del prossimo presidente, il Colorado potrebbe divenire il primo stato Usa a legalizzare il possesso e l’uso personale di marijuana a semplice scopo ricreativo. E con le previsioni che ad oggi indicano una forte possibilita’ che il referendum passi, a esprimere preoccupazione sono i proprietari dei ‘dispensari’ per cannabis ad uso medico.
Sia Barack Obama che il candidato repubblicano Mitt Romney si sono dichiarati contro la legalizzazione del’erba’ e prevedibilmente lo ribadiranno nel corso del primo faccia a faccia televisivo, previsto domani proprio a Denver, capitale del Colorado.
Gli abitanti dello stato delle montagne rocciose sono divisi: se il cosiddetto ‘Amendament 64′ verra’ approvato – questo il titolo del referendum che legalizzerebbe l’acquisto, la vendita e il possesso di un oncia di marijuana, l’equivalente di circa 28 grammi – portera’ decine di milioni di dollari nelle casse locali. Gia’ dal 2009 – quando venne legalizzata la vendita di marijuana a scopo medico – Denver e’ divenuta una sorta di mecca per l’acquisto di cannabis curativa e centinaia di dispensari hanno aperto i battenti.
Ma proprio i proprietari di questi dispensari guardano ora con preoccupazione al possibile passaggio del referendum: il timore e’ che la marijuana libera renda inutile il loro tipo di business, che funziona come una sorta di farmacia a cui e’ necessario presentarsi con ricetta.